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mercoledì, Luglio 3, 2024

Partita la bonifica dei fossi e dei corsi d’acqua

E’ partita la bonifica dei fossi e dei corsi d’acqua che attraversano il territorio urbano di Santa Marinella. “L’intervento di pulizia dei fossi – dice il sindaco Pietro Tidei – è iniziato qualche giorno fa dal Fosso delle Guardiole, in zona Baia di Ponente e proseguirà durante tutta la fase programmata, attraverso la bonifica dei restanti corsi d’acqua che insistono sul territorio cittadino. Dal Fosso di Castelsecco a quello delle buche, da Ponton del Castrato a Santa Maria Morgana. Un intervento necessario e di fondamentale importanza, programmato con largo anticipo e che consisterà non solo al miglioramento del decoro e dell’aspetto estetico e di pulizia dei fossi che attraversano i quartieri residenziali, ma anche e soprattutto per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico. La nostra città è attraversata da numerosi torrenti che necessitano annualmente di pulizia e bonifica affinché alluvioni ed esondazioni non si verifichino come accaduto in un triste passato”. “Abbiamo per questo previsto una serie di importanti interventi di bonifica che riguarderà tutti i corsi d’acqua della città – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Amanati – per mettere in sicurezza i letti dei fiumi, ripulirli da sporcizia e vegetazione spontanea e rendere decorose le zone urbane attraversate dagli stessi. Il nostro impegno sulla mitigazione del rischio idrogeologico è tangibile attraverso gli importanti progetti approvati in questi anni. La ciliegina sulla torta è rappresentata dalle opere di realizzazione delle vasche di contenimento, in via di ultimazione, relative al fosso Ponton del Castrato che eviteranno in futuro possibili allagamenti ed esondazioni ai quartieri Alibrandi e Pirgus. L’area, ceduta gratuitamente da Arsial, diverrà un vero e proprio parco fluviale a disposizione di tutti i cittadini”. “Aggiungo – conclude Tidei – che a breve saranno avviati anche i lavori di messa in sicurezza della foce del Fosso Castelsecco. Un’opera grandiosa dal punto di vista idraulico e idrogeologico e che permetterà al tempo stesso di riqualificare un’area verde oggi abbandonata, preservando e tutelando le specie arboree e animali presenti in loco”.

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