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giovedì, Giugno 27, 2024

Aumentano le strisce blu

Il Comitato Terre Vive di Santa Marinella scende in campo per protestare contro il proliferare delle strisce blù, sulla carenza di stalli bianchi e sulle multe selvagge che, in questi giorni, hanno provocato forti polemiche sui social. “Continuano a estendersi in forma indiscriminata – dice in una nota il Comitato – i parcheggi a pagamento in tutto il territorio comunale e in particolar modo in centro città, con la scomparsa degli stalli bianchi, in più si continua a ventilare il pagamento per il parcheggio presso l’area dell’Ex Fungo. Dopo la mancata apertura di un’area di parcheggio gratuita a fianco all’arena Lucciola, la strampalata idea di spostare i prossimi green market dall’area di Caccia Riserva a Piazza Gentilucci e l’apparizione in tutta la città di ulteriori strisce blu quantomeno improbabili e creative, è tempo di una mobilitazione cittadina. Cionondimeno, non passa giorno che non si assista ad un vero e proprio dramma, quando per pochi minuti o per mezza gomma su un marciapiede, senza il minimo avviso o tolleranza, si debbano pagare centinaia di euro di multa e numerosi punti della patente oppure ritrovarsi la multa sul parabrezza per aver lasciato i vetri aperti sotto il sole a 35 gradi. Spesso a carico di pensionati o meno abbienti che prendono qualche centinaio di euro di pensione. Chi ha casa in centro, pendolari, residenti o cittadini che si fermano un solo momento e turisti di passaggio, non hanno scampo. Una grossa fetta di gente non parcheggia più, ormai ci sono strisce blu disegnate in modo approssimativo in zone periferiche, su strade sconnesse, strade chiuse e addirittura su spazi sterrati laterali alle carreggiate. Gli stalli bianchi sono tutti marginalizzati in zone, senza nessuna relazione con i luoghi dove c’è frequentazione. A Santa Marinella e Santa Severa, il problema non è solo cosa è stato fatto, ma anche e soprattutto come. Gli stalli a pagamento sono stati maldestramente organizzati, con mancanza di stalli bianchi, minuti di cortesia, esenzioni, gratuità nei giorni festivi. L’orario prolungato durante il giorno nei feriali e nei festivi, è una vergogna senza uguali in tutti i comuni del comprensorio. Questo criterio di gestione è una nefandezza e una vergogna. L’area dell’ex fungo, deve necessariamente rimanere libera dal pagamento perchè non è sicura. Una zona senza tutte le garanzie di sicurezza, senza posti dedicati ai disabili, illuminazione, una scala di accesso addirittura improba anche per chi è abile. E’ un’autentica schifezza amministrativa”. “Bisogna necessariamente mettere un freno a questa gestione dissennata e questa cupidigia di denaro che spesso anche negli operatori addetti alle multe scade in atteggiamenti vessatori e fuori da ogni misura di convivenza civile -conclude Terre Vive – il Sindaco si ravveda e prenda atto che la situazione è intollerabile, altrimenti si renderà necessaria una mobilitazione cittadina ormai fattasi indifferibile”.

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