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giovedì, Giugno 27, 2024

Due progetti al centro dell’incontro tra studenti e insegnanti del Galilei

Bella iniziativa di studenti e insegnanti del liceo Galilei, che nei giorni scorsi si sono incontrati per parlare di due progetti. “L’incontro era rivolto a tutti gli studenti della sede ed anche ai genitori – fanno sapere gli organizzatori – ha aperto la classe 4GS che, attraverso Cristiano Mura e Valeria Sistilli, ha descritto il suo progetto sulla qualità della vita a Santa Marinella, così come la percepiscono gli studenti del Galilei. Studenti e studentesse hanno lavorato sull’obiettivo 11 di Agenda 2030 che parla di città sostenibili a partire dallo scorso ottobre. Le attività del progetto, descritte da Mura e Sistilli, sono state diverse, un lavoro su dissesto idrogeologico e fossi, con l’aiuto dell’esperto Giancarlo Manfredi e un’uscita alle foci di Valle Semplice e Castelsecco, la costruzione di un sondaggio on-line rivolto ai compagni sulla qualità della vita a Santa Marinella a cura degli alunni Nardini ed Erriquez, lo scambio con gli studenti del Liceo Copernico di Bologna per discutere sullo stesso concetto, a partire dalle ricerche annuali del Sole 24 ore che assegnano a Bologna da anni i primi posti della classifica. Mura e Sistilli hanno esposto quindi i risultati del sondaggio sulla qualità della vita, sondaggio che ha messo in evidenza potenzialità e criticità della nostra cittadina così come le percepiscono ragazzi e ragazze. Conclusa questa parte, hanno esposto i loro lavori i ragazzi della 5GS, attraverso gli interventi di Giulia Mongillo, Matteo Passancantilli e Julia Jesinghaus. Il progetto è stato intitolato Storia, memoria e architettura e ha visto la collaborazione delle materie di disegno e storia dell’arte con il prof. Parisio e di storia con la prof. Tumminello. Lo spunto iniziale sono stati gli ottanta anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine e la costruzione del memorial. La classe ha infatti lavorato sul concetto di memoria e spazio urbano ed in particolare si è impegnata ad immaginare progetti di riqualificazione per la “zona dell’Ob” come i ragazzi chiamano le tre piazzette di via Ulpiano, dove si trova appunto un obelisco che ricorda i caduti delle prima e della seconda guerra mondiale, la piazzetta del 2 ottobre, dove una scultura ricorda l’alluvione del 2 ottobre del 1981 e infine la zona dove insiste la Statua del Bacio a Civitavecchia”.

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