lunedì, Novembre 25, 2024

Intelligenza artificiale, il Papa al G7: “Nessuna macchina deve poter togliere la vita umana”


Papa Francesco è in Puglia per la seconda giornata del G7, dove è intervenuto davanti ai leader centrando il suo discorso sull’Intelligenza artificiale. “Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere se togliere la vita a un essere umano – ha detto il Santo Padre -. In un dramma come quello dei conflitti armati è urgente ripensare lo sviluppo delle armi letali autonome per bandirne l’uso”. Meloni e il presidente Usa Biden hanno definito un comune impegno per raggiungere l’accordo su Gaza. E nel comunicato finale viene inserito anche il Piano Mattei per l’Africa lanciato dall’Italia. I leader esprimono la loro ferma condanna per tutte le violazioni dei diritti delle donne e delle persone LgbtQIAA+. Nella prima sessione sono state raggiunte intese significative sul conflitto nella Striscia e sull’Ucraina. Il Papa, davanti ai Grandi della terra, sottolinea l’importanza della “sana politica” per “guardare con speranza e fiducia al nostro avvenire”. “La società mondiale ha gravi carenze strutturali che non si risolvono con rattoppi o soluzioni veloci meramente occasionali. Dobbiamo andare alla radice. Ci sono cose che devono essere cambiate con reimpostazioni di fondo e trasformazioni importanti. Solo una sana politica potrebbe averne la guida, coinvolgendo i più diversi settori e i più vari saperi”, afferma il Papa a Borgo Egnazia. E’ l’uomo che deve sempre decidere, non le macchine. E’ l’appello del Papa ai grandi del G7. “Di fronte ai prodigi delle macchine, che sembrano saper scegliere in maniera indipendente, dobbiamo aver ben chiaro che all’essere umano deve sempre rimanere la decisione, anche con i toni drammatici e urgenti con cui a volte questa si presenta nella nostra vita. Condanneremmo l’umanità a un futuro senza speranza, se sottraessimo alle persone la capacità di decidere su loro stesse e sulla loro vita condannandole a dipendere dalle scelte delle macchine”, il monito di Papa Francesco. “Santità, grazie ancora davvero per aver accettato il nostro invito. Grazie per questa prima volta di un Pontefice al G7, grazie per le sue parole che sono chiaramente fonte di ispirazione per ciascuno di noi. E grazie anche per aver dato la sua disponibilità a rimanere per ascoltare gli interventi degli altri leader, perché sappiamo che é molto impegnativo”. Così il premier Giorgia Meloni al termine dell’intervento di Papa Francesco alla sessione di lavoro del G7 in corso a Borgo Egnazia incentrata su intelligenza artificiale, energia, Africa/Mediterraneo.

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