Free Porn
xbporn
martedì, Luglio 23, 2024

Grasso presenta il cronoprogramma dello sviluppo

Un cronoprogramma per lo sviluppo che guarda al triennio 2024-2026. Un asse cartesiano dell’azione di governo, con tempistiche e finanziamenti certi. Non un libro dei sogni, come spesso vengono definiti i piani triennali delle amministrazioni, ma un percorso con tappe chiare e definite. È quello che è stato presentato dal candidato sindaco del centrodestra Massimiliano Grasso e che guarda ad uno sviluppo a 360 gradi, declinandosi in un doppio binario: da un lato il binomio “piccolo-grande” dall’altro “vicino-lontano”. Il primo aspetto considera le grandi opere e progettualità, che vedono alla base una collaborazione ancora più forte con l’Adsp: si parla quindi dell’apertura a sud del porto e della realizzazione, alla Marina, di una grande piazza e di un nuovo centro congressi sul mare, ma si prendono in considerazione anche i piccoli interventi nel segno della quotidianità e nell’ottica del decoro della città. «È per questo – ha spiegato – che tra i nostri assessorati uno sarà dedicato proprio a decoro e manutenzioni». Per “vicino-lontano” si intende invece il tempo necessario, con interventi da mettere in campo subito e altri che necessitano di un maggiore tempo. «La nostra prima delibera, nei primi 100 giorni di mandato – ha aggiunto – sarà quella relativa al cambio di destinazione d’uso dei 130 ettari di retroporto: è questa la nostra ricchezza in termini di sviluppo, un’area fondamentale per un polo della logistica a servizio del porto». Si dovrà invece lavorare ancora qualche anno, con i punti fissati tra la seconda metà del 2025 ed il 2026, ad esempio, per la riqualificazione dell’area ex Italcementi, considerata la parte burocratica da portare avanti, l’introduzione della tariffa puntuale a seguito di una revisione del modello di raccolta differenziata, la realizzazione di un nuovo Polo Museale e del Museo Marconiano, anche e soprattutto per arricchire l’offerta turistica a culturale cittadina e l’avvio della comunità energetica cittadina, dell’Hydrogen valley e del Polo della logistica.

Articoli correlati

Ultimi articoli