La fase di stallo resta al Granarone. Nessun passo in avanti dopo l’incontro tra il sindaco Elena Gubetti e i consiglieri dissidenti che hanno messo in crisi la stabilità dopo l’uscita dalla maggioranza. Le frasi di facciata hanno imposto una riflessione interna che però non ha portato ad ulteriori nomine per quanto riguarda la giunta comunale che al momento è “zoppa” dopo le dimissioni di Francesca Badini e Matteo Luchetti. Anche se in questi giorni è previsto un altro summit. A parlare in queste ore è uno degli 8 consiglieri, Alessandro Gazzella, che tra l’altro si è dimesso dal ruolo di presidente della commissione Bilancio. «In questi anni non sono stato mai messo nelle condizioni di esercitare a pieno il mio ruolo da presidente: la mia scelta è irrevocabile», sono le sue motivazioni. L’esponente di Governo Civico ha partecipato all’incontro dell’altra sera. «Abbiamo avuto prove di dialogo con quel che resta della maggioranza – ammette – ma penso che una possibile soluzione della crisi non sia vicinissima. Sono andato sereno perché come ho detto più volte non ho più aspettative. Non sono pienamente soddisfatto di come sia andata, penso però che ci siano delle possibilità. Come sapete diversi mesi fa, ben prima della crisi, erano iniziati degli incontri interni per rivedere l’operato dell’amministrazione dei primi due anni e correggere le questioni che avevano funzionato meno». Per Gazzella poi qualcosa è andato storto. «A un certo punto il Pd e le altre forse politiche, tranne ovviamente Governo Civico, gli sono andati dietro, stabilendo che a Cerveteri andasse tutto bene. Ora le elezioni europee sono passate, penso che si possa riprendere il discorso interrotto. In settimana ci sarà un altro incontro».