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martedì, Luglio 23, 2024

Ciclabile, parte il secondo step: cantieri aperti su via Odescalchi

Tracciato rosso realizzato e smantellato più e più volte. Restringimento delle carreggiate, cantieri fermi a via Venezia. La realizzazione della ciclabile da Torre Flavia alla stazione ferroviaria di Ladispoli non è ancora completa e non finisce di far discutere, in pieno centro, con l’estate ormai praticamente arrivata, si apre un nuovo cantiere: quello della ciclabile che, passando per Marina di San Nicola, collegherà Ladispoli al Comune di Fiumicino.
I lavori sono già partiti con le ruspe che hanno iniziato a smantellare il marciapiede, lato via Odescalchi, dove dovrebbe essere realizzato il tracciato rosso. E così mentre i lavori sono in fermento, la città si chiede dove il tracciato rosso, nel secondo tratto di via Odescalchi (nei pressi del parco giochi riqualificato pochi anni fa), dove proseguirà la sua corsa: lungo il camminamento interno ai giardini (eliminando così il percorso pedonale) o al lato della carreggiata (andando ad intaccare altri posti auto per buona pace degli automobilisti).
«Quello che doveva essere un progetto virtuoso si è trasformato in una problematica per la viabilità, il traffico e i parcheggi», scrivono i consiglieri di Ladispoli Attiva che insieme ai colleghi del Pd sono pronti a presentare una mozione alla prossima massima assise cittadina. Tema: l’adozione del piano urbano della mobilità sostenibile (Pums). «I cittadini sono infuriati e questo disagio è il risultato della mancanza di una programmazione adeguata. L’adosione del Pums, che richiediamo a gran voce dall’inizio della consiliatura, è essenziale per risolvere questi problemi. Il Pums – spiegano i consiglieri – è uno strumento strategico nato per soddisfare i bisogni di mobilità degli individui e migliorare la qualità della vita. La sua finalità è orientare le politiche e la programmazione della mobilità urbana con un orizzonte di dieci anni. Una pianificazione della mobilità urbana ben coordinata con i piani urbanistici e ambientali del territorio è necessaria per affrontare le sfide del trasporto nelle aree urbane in maniera sostenibile e integrata».

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