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mercoledì, Giugno 26, 2024

Stop ai diplomifici, revocata la licenza a diverse scuole paritarie. Valditara: “Nei casi più gravi già partite le denunce”

Frequentare un alberghiero senza cucina è un po’ come acquistare delle scarpe su internet con la clausola di non poterle restituire. Se l’esempio non calza a pennello è perché qualche alunno potrebbe fare eccezione e accontentarsi di studiare teoria in classe per poi praticare in casa. E se nemmeno il professore fosse abilitato all’insegnamento? Allora la situazione sarebbe più grave del previsto. Su 70 scuole paritarie di II grado – ispezionate in Campania, Lazio e Sicilia – per 47 di queste le direzioni scolastiche regionali hanno già avviato le procedure per la revoca della parità. Tra le irregolarità riscontrate nei cosiddetti “diplomifici” è emersa la presenza di “personale docente privo di abilitazione e persino del titolo di accesso per l’insegnamento delle discipline; Mancanza dei laboratori, dell’azienda agraria nel percorso tecnico agrario, delle cucine e delle derrate alimentari nei percorsi enogastronomici; Numero di aule insufficienti per accogliere tutte le classi attivate e/o arredi insufficienti in relazione agli studenti iscritti; Mancato rispetto dei quadri orari delle discipline degli indirizzi di studio e in alcuni casi eliminazione totale di alcune discipline”. Non è finita qui ci sarebbero anche “assenza del curriculum di educazione civica; Funzionamento di più classi quinte collaterali con alto tasso di studenti residenti fuori regione (fino al 90%) dei quali non è dichiarato il domicilio vicino alla scuola ai fini di una regolare frequenza scolastica; Difformità delle ore di servizio indicate nei contratti individuali di lavoro rispetto alle prestazioni lavorative risultanti dai documenti di assegnazione alle classi; Grave inosservanza delle disposizioni vigenti in materia di esami di idoneità ed esami integrativi; Lacune e incongruenze nella tenuta dei registri cartacei ed elettronici che minano la veridicità di quanto attestato”. “Oggi annunciamo la conclusione del piano straordinario di vigilanza contro il fenomeno dei diplomifici. Nessuna tolleranza verso chi non rispetta la legge. Ribadiamo il nostro impegno costante per garantire standard di qualità a tutti gli studenti, che frequentino scuole statali o paritarie”. Così il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sulla chiusura del piano straordinario di vigilanza promosso dal Ministero dell’istruzione e del merito (Mim) a novembre scorso.Valditara, intervistato dal Tg1, ha fatto sapere di aver costituito 71 collegi ispettivi.

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