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martedì, Agosto 27, 2024

Ad Ardea il “Piano comunale di gestione delle zanzare”: pozzetti da censire

Il Comune di Ardea dichiara guerra alle zanzare e, per farlo, spenderà 4mila euro per la stesura del Piano Comunale di Gestione delle Zanzare, che intende essere uno strumento di organizzazione e conduzione delle misure di lotta integrata utili per contrastare la proliferazione di questi insetti. Il piano disciplina l’esecuzione degli interventi di disinfestazione, sia come attività ordinaria da programmare ed effettuare durante la primavera-estate, sia nell’eventualità di casi sospetti o confermati di malattia di Chikungunya, Dengue o Zika con conseguente applicazione di un protocollo straordinario. Il Piano proporrà, innanzitutto, l’esecuzione in area pubblica urbana di un censimento e mappatura georeferenziata dei pozzetti, lavoro propedeutico per poter organizzare in modo accurato i trattamenti larvicidi periodici e i relativi controlli. Tutti i focolai stabili presenti su suolo pubblico ovvero tutte le caditoie (tombini, pozzetti, bocche di lupo ecc.) dovranno essere sottoposti a trattamento larvicida e segnati con marcatura elettronica o grafica. Indicativamente i trattamenti vengono eseguiti nel periodo aprile-ottobre, suscettibile di variazioni in base all’andamento climatico stagionale, e condotti con cadenza e numero di cicli che dipendono dal tipo di prodotto utilizzato. Nel Piano verrà ribadito il ruolo della lotta adulticida come mezzo per affrontare un’epidemia di cui le zanzare sono vettori o quando vi sia un rischio di sua insorgenza, sulla base delle indicazioni dell’Azienda Sanitaria competente. Nell’eventualità di casi sospetti o confermati di malattie trasmesse da zanzara tigre (Aedes albopictus) come Chikungunya, Dengue e Zika si applica un protocollo straordinario che prevede una disinfestazione articolata in tre fasi che vengono condotte all’interno delle pertinenze private nell’area da trattare per 3 giorni consecutivi: adulticidi, larvicidi nelle tombinature pubbliche e interventi porta a porta. Il piano, una volta redatto, dovrà essere condiviso con la cittadinanza in merito alle azioni di prevenzione e lotta che il Comune intende avviare e un’attività di informazione/comunicazione sulle buone pratiche che i cittadini devono applicare per contenere il disagio e l’eventuale rischio sanitario causato dalle zanzare.

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