venerdì, Novembre 22, 2024

Consiglio comunale deserto: crisi politica ad Ardea?

Anche la seconda chiamata dei consiglieri per aprire il consiglio comunale è andata deserta. Solo nove consiglieri erano presenti, tra cui il presidente del consiglio Francesco Giordani. Dei presenti, sette erano consiglieri di maggioranza e due di minoranza, Mari e Rossi. Tra le assenze più rilevanti c’era quella del sindaco Fabrizio Cremonini, invitato a partecipare a un gemellaggio in Trentino tra il comune di Aprilia e una località del nord-est. Questo gemellaggio è significativo per le famiglie venete che, prima della guerra, erano emigrate in Bosnia, inclusi gli avi dello stesso sindaco Cremonini. Rientrate dall’estero, avevano ricevuto terreni dall’Opera Nazionale Combattenti, proprio come molte altre ad Aprilia. Impegno istituzionale, dunque, ma c’è chi ha visto nella contemporaneità un “segnale”. La seduta dunque non ha potuto avere luogo a causa della mancanza del numero legale, con il presidente del consiglio Francesco Giordani che ha seguito diligentemente le procedure di legge per i due appelli prima di dichiarare la chiusura. Non sono state scattate foto durante la seduta, su ordine del presidente del Consiglio, per cui non è possibile mostrare visivamente l’assenza dei consiglieri. La mancata presenza dei consiglieri e l’incapacità di aprire il consiglio comunale hanno sollevato preoccupazioni su una crisi politica crescente. Questa situazione potrebbe indurre il sindaco, al suo rientro, ad azzerare la giunta per affrontare le tensioni interne. A rappresentare il sindaco in consiglio era l’elegantissima vice sindaco Lucia Anna Estero. La mancata apertura del consiglio comunale ad Ardea, dunque, sembra segnare una crisi politica che potrebbe avere ripercussioni significative sulla governance locale. La comunità attende ora il rientro del sindaco Cremonini per vedere come intende affrontare questa situazione critica e garantire la stabilità politica del comune.

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