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sabato, Giugno 29, 2024

“Festa d’estate” per i centri diurini dell’Asl Roma 3

Sono oltre 100 e sono tutti giovani provenienti dai Centri Diurni e dai Centri di Salute Mentale della Asl Roma 3, gli organizzatori di ‘Festa d’Estate’, iniziativa promossa dalla Asl Roma 3, con il patrocinio di Roma Capitale e della Regione Lazio, che si svolgerà mercoledì 26 giugno a Villa Doria Pamphilj a Roma dalle 9 alle 14. Ad accompagnare le ragazze e i ragazzi ci saranno il personale delle cooperative che conduce i laboratori all’interno dei centri, infermieri, psicologi e medici dei servizi di cura, e le famiglie dei pazienti, sempre coinvolte nei percorsi riabilitativi promossi dalle strutture dell’azienda sanitaria, ubicate in tre Municipi della Capitale e lungo il litorale di Ostia e Fiumicino. «Mostra, mercato, attività interattive ma soprattutto tanto divertimento, queste le parole chiave di Festa d’Estate. È la prima volta che i sei centri diurni della nostra Asl, realizzano un evento corale durante la stagione estiva in uno dei posti più belli e verdi di Roma, ovvero Villa Doria Pamphilj”, commenta Francesca Milito, Direttore Generale della Asl Roma 3 che aggiunge: «Voglio ringraziare tutto il personale che si prende cura, con passione e professionalità, di questi ragazzi, conducendoli per mano durante il percorso di cura e di riabilitazione, attraverso attività di ogni tipo, e che mercoledì festeggerà con loro in una giornata all’aria aperta all’insegna dell’inclusione e della socialità». I centri Diurni coinvolti sono: Brisse, Cantiere 24, Monteverde, Mazzacurati, il Centro Diurno di Fiumicino e quello del Municipio X. L’età media degli utenti va dai 18 ai 35 anni, ci sono anche pazienti meno giovani, per un totale di circa 80 all’anno afferenti ad ogni Centro. Le attività promosse nei centri possono essere di carattere preformativo e altre di tipo terapeutico-riabilitativo. E alcune di esse verranno riproposte nel corso della Festa, mescolando e testando quanto imparato nel corso dell’anno. Dallo sport agli scacchi, dal cinema al teatro, dalla lettura dei giornali al disegno, dalla domotica al giardinaggio, dalla cucina all’informatica, dal nordic walking alle gite in città. L’obiettivo di questi programmi resta sempre quello della risocializzazione, in un processo studiato per rendere sempre più autonomo e consapevole di sé il paziente in cura.ØPer alcuni giovani sono previsti anche percorsi preformativi e di inserimento lavorativo protetto. Recente l’esperienza realizzata con la Miixology Academy che ha coinvolto dieci ragazzi del Centro di Monteverde in un corso per bartender. Maggiori informazioni sui Centri Diurni e sui Centri di Salute Mentale sono sul sito della Asl Roma 3.

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