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mercoledì, Luglio 3, 2024

Junker contro le discariche abusive

Da un lato i blitz della Polizia locale e delle guardie ecozoofile, dall’altra le fototrappole e in mezzo le segnalazioni da parte dei cittadini. Obiettivo: combattere il degrado urbano segnalando le discariche abusive sul territorio. Amministrazione comunale e ditta che si occupa del servizio di igiene urbana hanno deciso infatti di ampliare l’app Junker dando la possibilità ai cittadini di effettuare segnalazioni ambientali.
«Basta accedere al menu “servizi” – spiegano gli amministratori – e selezionare la funzione “Segnalazione ambientale” per comunicare direttamente al Comune situazioni di degrado urbano, semplicemente scattando una foto! Grazie alla tecnologia, la foto viene automaticamente geolocalizzata, così che l’operatore che la riceve possa conoscere la posizione esatta in cui è stata scattata. Le segnalazioni possono riguardare casi di rifiuti abbandonati, mancato passaggio o altro genere di disservizio nella raccolta dei rifiuti, ma anche sollecitare interventi di manutenzione, ad esempio per semafori guasti o tombini otturati. I messaggi inviati dai cittadini arrivano in tempo reale ai referenti individuati dal Comune, che possono così attivarsi per gestire le segnalazioni nel più breve tempo possibile. Una volta risolto il problema, il cittadino potrà ricevere direttamente in app una risposta da parte del Comune».
«Siamo molto orgogliosi di presentare ai cittadini di Cerveteri questo nuovo servizio – commenta la responsabile comunicazione di Junker app, Noemi De Santis – che valorizza ulteriormente le potenzialità della nostra piattaforma nel rafforzare il patto di fiducia tra cittadini, amministrazione comunale e azienda di gestione dei rifiuti. Da oggi tutti coloro che usano l’app Junker sono messi in condizione di partecipare attivamente al decoro della propria città, in modo facile, veloce e trasparente». Ad oggi l’app viene utilizzata da circa 9mila utenti (il 70% dei nuclei familiari residenti). I cittadini si sono rivolti a Junker più di 78mila volte «per sapere come differenziare correttamente un prodotto, scansionando il codice a barre, scattandogli una foto o tramite ricerca testuale. Una piccola accortezza, che tuttavia – moltiplicata per decine di migliaia di volte – ha contribuito a ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati e allo stesso tempo migliorare la qualità della raccolta differenziata sul territorio – spiegano ancora – Significativo anche il numero di ricerche di punti di interesse (79mila), effettuate per localizzare sulla mappa i luoghi di conferimento di tutti quei rifiuti che non possono essere differenziati nei bidoni di casa, come ad esempio abiti usati, batterie, farmaci o oli alimentari. Non solo. Interpretando alla perfezione lo spirito collaborativo della piattaforma, gli abitanti di Cerveteri hanno segnalato al team di Junker ben 2mila prodotti mancanti, che, grazie al loro aiuto, sono stati aggiunti al database, a vantaggio di tutti gli italiani».

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