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domenica, Giugno 30, 2024

Consiglio e giunta i primi punti in agenda

Il nuovo inquilino di Palazzo del Pincio è alle prese infatti con i primi adempimenti burocratici, i primi appuntamenti ufficiali e soprattutto le riunioni per costruire la squadra di governo. Consiglio comunale e giunta i primi punti in agenda per il neo sindaco Marco Piendibene. Dal giorno della proclamazione, e quindi da mercoledì 26 giugno, scattano i dieci giorni per convocare la massima assise – ed il compito spetterà al consigliere anziano Giancarlo Frascarelli – e gli altri dieci per lo svolgimento del consiglio stesso, entro i primi quindici giorni di luglio. La prima seduta servirà anche all’elezione del presidente e del vicepresidente del consiglio comunale. E qui già entrano in gioco accordi e decisioni di coalizione. Il candidato numero uno per ricoprire la carica di “notaio” della Pucci sembra essere Enzo D’Antò, proprio in virtù dell’apparentamento che ha portato il M5S dentro la coalizione formata da Pd, Avs e Unione civica Piendibene Sindaco. Anche se voci vorrebbero in corsa anche Marco Di Gennaro. Per la vicepresidenza spazio ad un esponente dell’opposizione. Ma sicuramente la partita più importante è quella per la definizione della nuova giunta comunale. Alla guida del Bilancio sicuramente tornerà l’ex assessore grillino Florinda Tuoro: la sua presenza al Pincio durante il passaggio di consegne tra Tedesco e Piendibene non è passata inosservata, soprattutto perché negli ultimi cinque anni non si era più vista nei pressi di piazzale Guglielmotti. C’è poi Patrizio Scilipoti, al quale potrebbe andare la delega allo sviluppo. E nelle ultime ore si è fatta strada anche un’ipotesi tecnica per l’Urbanistica – settore strategico oggi anche in virtù dei fondi del Pnrr da investire sul territorio – con il nome dell’architetto Ermanno Mencarelli che ha lavorato per anni in Comune e che, anche se in pensione, è stato contattato come consulente, come a Santa Marinella dove però, come evidenziato recentemente dal prefetto di Roma, non potrà più ricoprire il ruolo di responsabile del settore. Due gli assessorati che dovrebbero spettare ad Avs. Ismaele De Crescenzo o Valentina Di Gennaro potrebbero quindi lasciare il posto in consiglio comunale alla prima dei non eletti, Alice Natalini. C’è poi la questione legata ai seggi “sacrificati” con l’apparentamento con il M5S. E potrebbe quindi spuntare il nome, in questo caso, della ex dirigente dello Stendhal Stefania Tinti come assessore all’Istruzione. La squadra è ancora in via di definizione, con la possibilità di indicare anche diverse deleghe, e difficilmente si avrà l’ufficialità prima della convocazione del consiglio comunale. Infine la questione legata a Civitavecchia servizi pubblici. Ci sarà un rinnovamento dei vertici, rappresentati oggi dal presidente Fabrizio Lungarini, i consiglieri Matteo Mormino e Sonia Mazzucco ed il direttore generale Daniele Pistola, nominati tutti nel corso dell’amministrazione di centrodestra guidata dall’ex sindaco Ernesto Tedesco? Anche qui la partita sembra essere aperta. Poche settimane e si dovrebbe delineare un quadro più chiaro quindi, per partire con l’affrontare le prime questioni sul tavolo del sindaco.

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