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mercoledì, Luglio 3, 2024

“La Tari aumenta mentre il servizio peggiora”

Non si spengono le polemiche sulla stangata Tari pronta ad abbattersi sugli utenti ladispolani. «I cittadini si sono svegliati con un regalo dell’amministrazione Grando. La Tari è aumentata del 16%». A tuonare contro gli amministratori di palazzo Falcone è il Partito democratico. «Il gruppo consiliare Pd – la forza della comunità ha chiaramente votato contro questo aumento che rappresenta un ulteriore aggravio per le economie delle famiglie a fronte di un servizio carente su diversi fronti. Nel corso del consiglio abbiamo inoltre fatto presente – spiegano i dem – che l’amministrazione sta utilizzando un metodo poco efficace per calcolare la Tarip (Tassa sui rifiuti puntuale). Questo porta di conseguenza alla totale inesattezza del calcolo della tariffa per ogni singola utenza. Il calcolo oggi si basa sulla rilevazione della quantità di indifferenziata conferita da ogni singolo individuo o nucleo familiare». Riflettori puntati ancora sugli utenti dei condomini. Per loro la Tarip non è mai partita a causa dell’assenza di mastelli individuali con codice identificativo o di altre possibili soluzioni che possano consentire il calcolo esatto di quanto residuo secco produca ogni unità abitativa. Per loro, come evidenziato dai dem, «tutto è e sarà come prima». «Abbiamo quindi chiesto l’impegno da parte dell’amministrazione per risolvere questa situazione al fine di premiare i cittadini che fanno la differenziata in maniera corretta e coscienziosa, promuovendo una comunicazione strategica per sensibilizzare i cittadini e le imprese. Abbiamo segnalato di nuovo il degrado in cui Ladispoli sta sprofondando, l’erba sui marciapiedi che dovrebbe essere eliminata dalla Tekneko (come da appalto affidato) imperversa in tutte le zone della città ed in particolare nelle aree periferiche. La città di fatto appare sporca e poco curata. Ladispoli – concludono dal Pd – merita di più».

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