test
venerdì, Luglio 5, 2024

Omicidio Mollicone, la difesa: “In 23 anni nessuna prova contro”

“So di aver combattuto una buona battaglia proprio perché sono convinto della completa innocenza dei signori Mottola. Stiamo andando appresso all’imputato, invece la procura deve andare appresso alla verità. Ci sono impronte non riconducibili agli imputati e in 23 anni non sono stati trovati proprietari di quelle impronte. E questo per un errore metodologico. Quali sono i riscontri interni ed esterni trovati? Non è stata dimostrata alcuna prova che la pubblica accusa vuole dare per acclarata”. Così davanti ai giudici della corte d’Assise d’Appello di Roma, Francesco Germani, l’avvocato della famiglia Mottola, durante arringa difensiva, al processo per l’omicidio di Serena Mollicone, la studentessa di 18 anni, uccisa ad Arce, in provincia di Frosinone, uccisa nel 2001. Il procuratore generale Francesco Piantoni e la sostituta Deborah Landolfi nella scorsa udienza hanno chiesto 24 anni di condanna per il maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, 22 per la moglie Annamaria e per il figlio Marco.

Articoli correlati

Ultimi articoli