La crisi politica interna al centrosinistra preoccupa non poco le organizzazioni del terzo settore e dei pensionati. Anche perché il comune di Cerveteri è capofila del distretto sociale che comprende anche Ladispoli dando vita al “Consorzio delle politiche sociali”, una trasformazione importante voluta ormai da anni sia dalla vecchia che dalla nuova amministrazione regionale. A farsi sentire in una nota congiunta le associazioni Animoodv Ladispoli, Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie) Presidio Cerveteri-Ladispoli, Humanitasodv, Centro Solidarietà Cerveteriodv, Auser Cerveteriaps, Piccolo Fiore onlus aps, Nuove Frontiere onlus aps, Avo Volontari OspedalieriodvLadispoli e AVO Volontari Ospedalieri odvCerveteri, Euterpe aps, A.S.H.A. aps, UDI Unione donne italiane “Nilde Iotti” aps, Scuolambiente Odv-Ets, Coop.va sociale “Luogo Comune”. Poi le organizzazioni sindacali Spi/Cgil Lega Civitavecchia, Uilp,Unione Inquilini Ladispoli. «Le notizie lette sulla stampa locale sulla crisi amministrativa – scrivono – destano grandi preoccupazioni per la possibilità che questo processo di cambiamenti in corso possa conoscere una fase di stallo o addirittura fermarsi. Auspichiamo che tutto si chiarisca e risolva al più presto. I bisogni delle categorie più disagiate di Ladispoli e Cerveteri hanno necessità di risposte rapide che la politica non può rinviare». Rete che segue da vicino i progetti di disabili, anziani, minori con fragilità, persone in condizioni di povertà assoluta e relativa, violenza di genere, prevenzione dipendenza dal gioco d’azzardo. «Non dimentichiamo il Pua co-gestito con il Distretto Sociosanitario dell’Asl».