Viene cambiata ogni 5 anni la Macchina di Santa Rosa. La nuova si chiama “Dies Natalis” ed è stata testata con un mini-trasporto da Piazza del Plebiscito a Piazza Verdi a Viterbo. Obiettivo: verificare l’impatto della torre, alta circa 30 metri per 50 quintali di peso, sulle spalle dei facchini e la capacità di manovra soprattutto nei punti più ristretti. Tanta l’emozione delle numerose persone che, dalla strada o dai balconi, hanno assistito alla prova tecnica, nonostante l’orario insolito: alle 6 del mattino. Come da tradizione lunga più di settecentocinquanta anni, la a macchina di Santa Rosa sarà portata in processione il 3 settembre per le strade del centro storico. Per gli oltre cento facchini una prova di forza e di fede nei confronti della patrona della città, che offrì la sua vita a Dio e ai poveri, morendo nel 1251 ad appena diciotto anni.
