“A inizio luglio il Presidente della Repubblica ha richiamato al concetto di democrazia e in particolare al fatto che essa non è semplicemente un metodo bensì uno spazio pubblico in cui si esprimono le voci dei cittadini e delle cittadine. In questa visione condivisa non posso che aggiungere il mio appello a quello di Rete Tutela Roma Sud per la sospensione di qualsiasi autorizzazione relativa all’inceneritore di Santa Palomba. In particolare mi riferisco alla richiesta della cittadinanza fatta al Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, e al Commissario Straordinario del Governo, Roberto Gualtieri, affinché sia vietato avviare procedure di valutazione di impatto ambientale per l’inceneritore nel mese di agosto. In questo modo si garantirebbe in maniera più democratica, appunto, la partecipazione delle cittadine e dei cittadini ai processi decisionali. Sarebbe finalmente una scelta a favore della compartecipazione, sarebbe finalmente una scelta a favore del buon senso, sarebbe finalmente una scelta anche a favore delle istituzioni che dovrebbero essere lì a salvaguardia degli interessi della cittadinanza e dovrebbero dimostrarlo coi fatti. Il mio auspicio è che per una volta, in questa arroganza politica che ha contraddistinto la storia attorno all’inceneritore, si inverta la rotta e si possa dare ascolto alle istanze dei territori”.
Alessandra Zeppieri, consigliera regionale del Polo Progressista