giovedì, Dicembre 26, 2024

Scarichi sospetti sul fosso Vaccina, scatta l’interrogazione di Ladispoli Attiva

«Presenteremo un’interrogazione urgente sul fiume Vaccina». La notizia del sequestro di una parte del fosso ad opera della Capitaneria di porto di Ladispoli-San Nicola non è passato inosservato al gruppo civico di Ladispoli Attiva che pretende chiarimenti dalla giunta comunale su cosa stia avvenendo alla luce anche dell’inchiesta della Procura di Civitavecchia per inquinamento ambientale. Un fascicolo aperto dopo la scoperta di alcune abitazioni di recente costruzione come potenziali fonti di scarichi abusivi nel fosso. «Tutto ciò – prosegue Ladispoli Attiva in una nota – rappresenta una grave minaccia per l’ambiente poiché il torrente sfocia in mare, causando potenziali danni al litorale. La magistratura ha disposto monitoraggi per valutare lo stato di salute dell’acqua del fosso, eseguiti dai tecnici di Arpa Lazio». Chiamata in causa anche Goletta Verde che recentemente ha classificato come «fortemente inquinato» proprio il Vaccino dopo alcuni rilievi. «L’inquinamento del fosso Vaccina ha un impatto diretto sulla qualità delle acque marine e, quindi, sulla salute pubblica e sull’ambiente. Questa situazione ha suscitato preoccupazione notevole tra i cittadini e i turisti». Poi la richiesta in aula. «Chiederemo al sindaco e all’amministrazione Comunale quali misure immediate sono state adottate per affrontare e risolvere questa problematica e quali azioni sono previste per monitorare e migliorare la qualità delle acque del fosso e del mare circostante, quali controlli e le verifiche sono state effettuate dall’ufficio Tecnico Comunale e dalla Polizia Locale sugli allacci fognari delle nuove abitazioni».

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