La direttrice del Secret Service, Kimberly Cheatle, si è dimessa. Lo riporta l’emittente Nbc, citando tre fonti. Il servizio segreto Usa era finito sotto accusa dopo l’attentato (fallito per un soffio) al candidato repubblicano alle presidenziali Usa 2024, Donald Trump. Cheatle si unì ai servizi segreti degli Stati Uniti nel 1995. Fu coinvolta nell’evacuazione del vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney durante gli attacchi dell’11 settembre e prestò servizio nella squadra di protezione di Joe Biden durante l’ amministrazione Obama , quando fu assegnata alla Vice Presidential Protective Division. Nel 2017 e nel 2018, prestò servizio come vicedirettrice assistente. Prestò servizio come agente speciale responsabile nell’ufficio di Grand Rapids, Michigan . Divenne la prima donna a prestare servizio come vicedirettrice delle operazioni di protezione, un’unità incaricata della protezione del presidente degli Stati Uniti e dei dignitari. Dal 2019 al 2022, Cheatle ha ricoperto il ruolo di direttore senior della sicurezza globale presso PepsiCo. Nel 2021, il presidente Joe Biden ha conferito a Cheatle il Presidential Rank Award per le sue prestazioni eccezionali. Nell’agosto 2022, il presidente Biden ha annunciato la nomina di Cheatle a direttrice dei servizi segreti degli Stati Uniti, e ha assunto l’incarico il 17 settembre 2022. Cheatle ha assunto la direzione dei servizi segreti dopo “un paio di mesi turbolenti in cui l’agenzia più nota per la protezione dei presidenti ha dovuto affrontare controversie legate all’attacco del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti”. Cheatle ha detto alla CBS News che l’agenzia aveva bisogno di “attrarre candidati diversi e dare opportunità a tutti nella forza lavoro, in particolare alle donne”, delineando il suo obiettivo che entro il 2030, il trenta percento delle sue reclute sarebbero state donne. Nell’aprile 2024, dopo che un’agente donna del reparto del vicepresidente Kamala Harris aveva attaccato il suo superiore e altri agenti, il presidente della commissione per la supervisione e la responsabilità della Camera degli Stati Uniti James Comer ha richiesto un briefing con Cheatle per affrontare le questioni relative alle assunzioni, alla formazione e ai processi disciplinari. Il Secret Service ha minimizzato le segnalazioni di una petizione in circolazione all’interno dell’agenzia che denunciava vulnerabilità della sicurezza derivanti da questi processi. Le precedenti dichiarazioni di Cheatle in merito a diversità, equità e inclusione sono diventate un bersaglio frequente di critiche da parte di commentatori bipartisan dopo il tentato assassinio di Donald Trump. Il Secret Service ha definito le critiche alle agenti donna ” misogine ” e ha ribadito la sua convinzione che la diversità nel reclutamento “aiutasse, non danneggiasse, l’efficacia dei suoi team di protezione”.
