venerdì, Novembre 22, 2024

“Sgravi fiscali per chi sceglie il centro storico di Viterbo”

Sgravi fiscali per chi investe in centro. Nella manovra di bilancio approvata martedì in consiglio comunale, l’amministrazione Frontini ha previsto anche degli incentivi per chi sceglie il centro storico per viverci o aprire un’attività. Questi sgravi fiscali rappresentano una delle priorità intorno alle quali è stata calibrata la manovra di bilancio da 22milioni e mezzo. «Abbiamo avviato una politica di incentivazione fiscale finanziata inizialmente con 28 mila euro – spiega l’assessora al bilancio Elena Angiani – per sostenere un abbattimento della Tari fino al 75 % a favore di chi decide di vivere nel centro storico e o di aprire qui una nuova attività economica. La leva fiscale si inserisce in una visione generale di misure finalizzate a far recuperare al centro la propria vitalità e si affianca al poderoso piano di investimenti pubblici finanziati con fondi Pnrr, Fesr e Giubileo, accanto agli interventi per rendere la città sempre più sicura ed accogliente oltre che per renderne possibile un vero decollo turistico». Le altre priorità, come riferito ieri su queste pagine, sono le politiche sociali e la cultura. Sulle politiche sociali sono stati stanziati ulteriori 400 mila euro per le rette dei minori in casa famiglia, 150 mila euro per le rette degli anziani nelle residenze sanitarie assistite, 95 mila euro per l’assistenza scolastica dei minori con bisogni educativi speciali, nonché 50 mila euro per l’assistenza domiciliare degli anziani. «Abbiamo anche voluto dare seguito al progetto della filiera solidale del cibo che è uno dei cardini della nostra impostazione politica, stanziando complessivi 25 mila euro» aggiunge l’assessore al bilancio Elena Angiani. Sono poi rilevanti le voci sui contributi alle famiglie per gli asili nido, con un ulteriore stanziamento di 300 mila euro, il sostegno alle famiglie in difficoltà economica con 35 mila euro, oltre ai contributi per le associazioni di volontariato per 20 mila euro che vanno ad aggiungersi ai 30 mila già disponibili. Sotto il capitolo della cultura, come dice l’assessora Angiani nella sua relazione, si è deciso di sostenere le iniziative particolarmente importanti come, naturalmente, le festività di Santa Rosa per la quale sono state finanziate con 120 mila euro tutte le spese di servizio, ma anche i contributi per la stagione teatrale con 70 mila euro nonché la stagione teatrale estiva di Ferento con 25 mila euro, cui si aggiungono i 18 mila euro per la manifestazione Ombre Teatro. Sono stati stanziati inoltre 20 mila euro per il progetto “Oltre la Pietra”. Altre misure importanti sono l’ulteriore finanziamento di 30 mila euro per la manutenzione delle fontane storiche che consente di avviare una prima fase di questo obiettivo, indispensabile alla riqualificazione del centro storico. Altri 30 mila euro sono destinati alla ristrutturazione dei bagni pubblici; anche in questo caso si tratta di una misura assolutamente parziale che però consente di dare l’avvio ad una serie di interventi su una delle maggiori criticità della città nell’ottica dello sviluppo turistico. Infine due voci con importi ridotti ma di grande significato politico sono il finanziamento con 2000 euro per la toponomastica ed i 41.500 euro destinati ai giochi per i bimbi nei parchi pubblici. Rispetto alla manovra di bilancio, Angiani dice che si tratta di «un ulteriore passo in avanti verso la città del futuro. Una città in cui nessuno viene lasciato indietro, una città che persegue con determinazione l’impegno per esaltare il proprio valore culturale, ma anche una città che vuole tornare ad avere un centro storico pulsante di vitalità dal punto di vista residenziale ed economico».

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