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mercoledì, Luglio 31, 2024

Sos dal lungomare di Ardea: mancanza di segnaletica e scarsa sicurezza

Da più parti arrivano segnalazioni di cittadini e commercianti del lungomare degli Ardeatini, preoccupati per la crescente mancanza di sicurezza nella zona. Le richieste alla pubblica amministrazione sono molteplici, ma tutte convergono su un punto: l’urgenza di interventi concreti per migliorare la segnaletica stradale e la sicurezza dei pedoni. La situazione sul lungomare è preoccupante. Non solo la segnaletica orizzontale è praticamente inesistente, con “quadrati, triangoli e strisce per terra” ormai sbiaditi e invisibili, ma anche la segnaletica verticale è in condizioni critiche. I segnali stradali, installati durante l’amministrazione Farneti, sono stati in molti casi divelti o abbattuti dal vento per la loro vetustà, lasciando i cittadini senza punti di riferimento chiari. Questa mancanza di segnaletica non è solo un problema estetico o di ordine pubblico, ma rappresenta un vero e proprio rischio per la sicurezza. Sul lungomare, i pedoni sono costretti ad attraversare la strada in ogni dove, senza alcuna protezione o indicazione. L’assenza di segnali di attraversamento pedonale nei pressi dei passi a mare rende pericoloso anche l’accesso alla spiaggia, specialmente per turisti e villeggianti che frequentano la zona. La questione della sicurezza stradale sul lungomare è diventata ancora più urgente dopo l’incidente mortale avvenuto circa un mese fa, quando un’anziana signora è stata investita da un’auto pirata ed è deceduta sul colpo. Gli autori del tragico investimento sono ancora in libertà, e l’episodio ha lasciato una profonda ferita nella comunità locale, che ora chiede con insistenza interventi preventivi per evitare ulteriori tragedie. Tra le voci più critiche c’è quella di un titolare di un chiosco bar sul lungomare, che da una settimana chiede al giornale di rimarcare lo stato di abbandono della zona. “Non c’è segnaletica, non c’è sicurezza. È una situazione insostenibile”, lamenta. Anche altri residenti e villeggianti condividono la sua preoccupazione. Un signore, proprietario di un appartamento al Centro Regina, ci racconta la sua frustrazione: “Ho messo in svendita l’appartamento pur di lasciare questo posto. Siamo diventati il bancomat dei ladruncoli che svuotano le auto o addirittura le rubano. Spacciatori stazionano davanti a certi locali, e non c’è alcuna possibilità di parcheggiare neppure nelle aree comunali interne, dove l’erba non viene tagliata da tempo.” Il degrado non si limita alla mancanza di segnaletica. I cittadini lamentano una gestione inefficace dell’area urbana, con l’abbandono di spazi pubblici e la crescita di vegetazione non curata, che aumenta il rischio di incendi. “Si attende solo qualche autocombustione che distrugga l’erba ormai secca”, commenta amaramente un residente. L’assenza di controllo e di interventi da parte delle forze di polizia contribuisce a peggiorare la situazione, lasciando spazio a furti, atti vandalici e spaccio di droga. “Ardea si riempirà di persone di altro ceto sociale e sarà sempre più nel degrado”, conclude sconsolato il nostro interlocutore. L’amministrazione comunale è chiamata a rispondere a queste segnalazioni con azioni concrete e tempestive. La messa in sicurezza del lungomare degli Ardeatini, attraverso l’installazione di nuova segnaletica orizzontale e verticale, è solo il primo passo per riportare ordine e sicurezza in una zona che dovrebbe essere un fiore all’occhiello per il turismo locale, ma che al momento sembra essere stata dimenticata dalle istituzioni. I cittadini chiedono anche una maggiore presenza delle forze dell’ordine e interventi di manutenzione urbana per prevenire ulteriori danni e migliorare la qualità della vita nel quartiere.

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