mercoledì, Ottobre 30, 2024

Ucciso a Teheran il capo politico di Hamas. Libano, rappresaglia di Israele contro Hezbollah: missili su Beirut

Hamas ha comunicato la morte del suo leader Ismail Haniyeh in un raid israeliano contro la sua residenza a Teheran. Israele attacca Beirut, dove è stata presa di mira la roccaforte di Hezbollah; secondo i media è stato ucciso Fouad Sukar, il numero 2 del gruppo estremista. L’Idf: “Obiettivo era il responsabile della strage del Golan”. Era lui che aveva detto: “Se decidessero di invadere il Libano noi entreremo in Galilea”. Ma fonti di Hezbollah negano: “Fouad Sukar è sopravvissuto”. Il ministero della Sanità libanese: “Tre civili uccisi e 74 feriti”. Gli Stati Uniti: “Sosteniamo Israele ma diciamo no all’escalation”. “Un atto codardo e uno sviluppo pericoloso”. Così il presidente palestinese Abu Mazen, citato dalla Wafa, ha condannato l’uccisione del capo politico di Hamas a Teheran. Abu Mazen ha quindi invitato “il popolo palestinese e le forze popolari all’unità, alla pazienza e alla fermezza di fronte all’occupazione israeliana”.

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