Free Porn
xbporn
venerdì, Agosto 2, 2024

In Palude le reti per catturare i granchi blu

La quantità di granchi blu all’interno della palude di Torre Flavia inizia davvero a preoccupare i responsabili del sito protetto. Operatori di Città Metropolitana che quindi non vogliono restare a guardare un’invasione senza precedenti e corrono ai ripari nel tentativo di liberare lo stagno dagli alieni. «Ci sono i nostri volontari in azioni con le nasse – annuncia Corrado Battisti, gestore della riserva naturale che attraversa i comuni di Ladispoli e Cerveteri -, inutile ripetere come sia a rischio la catena alimentare. Nello stagno convivono un’infinità di specie tra pesci, anfibi, molluschi e uccelli. Una massiccia presenza di granchi blu comprometterebbe l’intero habitat naturale di uno dei siti più preziosi del Lazio e di tutto il centro Italia. Ce ne sono migliaia». A dar manforte al gruppo anche il comune di Ladispoli. Sul posto il consigliere comunale e delegato alle Aree protette. «Ne abbiamo catturati alcuni esemplari e vediamo se ci saranno sviluppi con le reti», è quanto conferma Filippo Moretti. Al momento non ci sono rimedi contro gli invasori se non la cattura ad opera di pescatori e volontari. O che i granchi blu grandi mangino quelli piccolini. Reti a parte, un’altra soluzione – aveva specificato sempre Battisti – è confidare negli aironi nella speranza che mangino i granchi.

Articoli correlati

 

Ultimi articoli