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domenica, Agosto 11, 2024

L’ombra della mafia su Ardea, La Repubblica: Cremonini e Marcucci sotto la lente della Dia

Ancora l’ombra della mafia sul litorale, ancora il rischio di un terremoto che stavolta potrebbe travolgere Ardea. Non ci sono indagini in corso ma l’informativa della Dia, che il mese scorso ha arrestato Vincenzo Senese e Antonio Nicoletti, rispettivamente figli di Michele Senese, capo della camorra romana e Enrico Nicoletti, esponente della Banda della Magliana. La vicenda viene ricostruita in un articolo del La Repubblica, a firma di Clemente Pistilli e Giuseppe Scarpa: il capogruppo consiliare della Lega Franco Marcucci e il sindaco Maurizio Cremonini (detto Fabrizio) avrebbero avuto uno ”strano incontro” con due riciclatori legati alla camorra- secondo la ricostruzione della Dia – alla ricerca di società-lavatrici per pulire il denaro sporco. I due avrebbero negato: e se Marcucci nega anche solo di conoscere Pezzella e De Angelis (i due riciclatori), più mediato è Cremonini che ammette che l’incontro sia avvenuto, ma sostiene di aver prontamente rifiutato quel che, a casa di Marcucci, gli veniva offerto. Marcucci, d’altra parte, non è estraneo ad una certa condotta criminosa di tutto rispetto: aveva già avuto precedenti con la giustizia e agli occhi di Senese e Nicoletti dev’essere sembrato l’uomo ideale. Tornando alla “riunione” con i riciclatori, nella ricostruzione la Dia riporta anche alcuni passaggi di un’intercettazione ambientale effettuata dentro casa Marcucci: “C’è la possibilità di avere disponibilità contanti nell’immediato, c’è l’azienda che ha bisogno di tirare fuori 50mila euro, li facciamo la fattura andiamo con i soldi, con questi fai il bonifico, dietro il pagamento logicamente”. “Queste le chiare parole pronunciate da De Angelis (il riciclatore) – scrive la Dia – il giorno dell’incontro. L’impresa mafiosa – sottolineano gli investigatori immette capitali nell’economia legale, attraverso la compiacenza di imprenditori e professionisti”. Ma dalle intercettazioni è emerso anche altro: “L’incontro organizzato nell’abitazione di Marcucci aveva come ulteriore obiettivo quello di consentire a Pezzella e De Angelis di aprire un nuovo canale nella di distribuzione per la vendita di carburanti (su cui De Angelis e Pezzella riciclavano soldi) agli agricoltori del litorale pontino – spiega la Dia – attraverso le competenze di Cremonini, interlocutore privilegiato nel settore agricolo poiché presidente della sezione Coldiretti di Ardea e Pomezia”. Proseguono intanto le investigazioni per fare chiara luce sulla vicenda.

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