Ancora fiumi di droga sequestrati a Roma dai carabinieri del comando provinciale. Tredici le persone arrestate durante il fine settimana, nell’ambito dei controlli antidroga dal centro storico alle periferie.. A piazza dei Cinquecento i militari del nucleo roma Scalo Termini hanno fermato un cittadino della Mauritania, 40 anni, senza dimora e con precedenti, trovato in possesso di 12 dosi di crack nei calzini e una pasticca di MDMA detta “Blue punisher”, tenuta nel portafogli. A Torre Maura i carabinieri dell’Alessandrino hanno arrestato un 18enne italiano, residente a Roma, che nascondeva 14 dosi tra cocaina e crack in un pacchetto di sigarette, che ha tentato di gettare prima del controllo.
Spaccio tra Trastevere e Ponte Milvio
Inoltre, i carabinieri della stazione Trastevere hanno arrestato un tunisino di 29 anni, con molteplici precedenti, sorpreso a piazza Trilussa mentre vendeva una dose di hahish in cambio di 10 anni a un italiano, segnalato alla Prefettura quale assuntore. In via Prati della Farnesina, un cittadino romano di 29 anni, con precedenti, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Roma Ponte Milvio, poiché è stato notato dai militari mentre cedeva una dose di cocaina ad un uomo che, dopo essere stato identificato è stato segnalato e sanzionato in via amministrativa alla Prefettura di Roma. L’indagato a seguito di perquisizione veicolare e personale è stato trovato in possesso di ulteriori 18 grammi di cocaina, già suddivisa in 20 dosi e la somma contante di 280 euro che i carabinieri hanno sequestrato.
Mezzo chilo di marijuana
A San Basilio, in piazza Urbania, una romana di 28 anni è stata fermata mentre era in macchina. I carabinieri della stazione locale hanno rinvenuto 30 dosi di cocaina per 65 grammi complessivi e 370 euro in contanti.Nel corso di un controllo alla circolazione stradale, i carabinieri del nucleo radiomobile di Roma hanno sorpreso e arrestato in viale Cesare Pavese un cittadino romeno di 27 anni, che durante le fasi di identificazione si è mostrato nervoso, insospettendo i carabinieri che hanno approfondito il controllo ispezionando l’auto su cui viaggiava e il proprio domicilio. Alla fine i militari hanno rinvenuto e sequestrato quasi mezzo chilo di marijuana e circa 170 grammi di hashish.
Spaccio agli arresti domiciliari
Al Quarticciolo, invece, i militari della stazione Tor Tre Teste hanno arrestato due uomini di 50 e 21 anni, romani, entrambi già noti alle forze dell’ordine, il primo già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, con permessi, notato dai carabinieri in transito in piazza del Quarticciolo mentre trafficava all’interno di un’auto in sosta, risultata di proprietà del 21enne. Quest’ultimo accortosi della presenza dei militari ha avvertito il 50enne che per eludere il controllo ha immediatamente avviato la chiusura centralizzata con il telecomando. Scena che ha insospettito i carabinieri che hanno deciso di approfondire il controllo invitando l’uomo a riaprire l’auto, scoprendo una scatola di scarpe posta nel bagagliaio al cui interno vi erano 32 dosi di hashish per un peso complessivo di 114 grammi.
Arresti da San Basilio e Conca d’Oro
Arresti anche alla Rustica, ancora a San Basilio, Conca d’Oro, Ponte Milvio e Casilina per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Arrestato un romano di 20 anni sorpreso mentre cedeva cocaina per 20 euro, una volta perquisito è stato trovato in possesso di altre dosi di cocaina e 1.5 kg di hashish. In manette anche un altro italiano di 53 anni, già noto alle forze dell’ordine, perché sorpreso con 231 grammi di cocaina, 250 grammi di marijuana e 150 grammi di hahish pronte alla vendita.
Calci e pugni per sfuggire al fermo
A San Basilio un romano di 40 anni è stato trovato con 24 dosi di cocaina. A Conca d’Oro un giovane di 36 anni, italiano, è stato fermato con 235 grammi di cocaina e 185 grammi di crack. I carabinieri di Tor Vergata hanno arrestato un senza fissa dimora guineano, 31 anni, che si trovava fuori da un bar in via Casilina: era in possesso di 2,5 grammi di eroina. L’uomo ha anche tentato di sfuggire all’arresto, opponendo resistenza e sferrando calci e pugni ai militari.
