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martedì, Agosto 13, 2024

Inclusione scolastica: 80mila euro per la Comunicazione Aumentativa

Il comune di Civitavecchia si è trovato improvvisamente a dover gestire l’assistenza alla Comunicazione aumentativa alternativa (C. A. A.) per studenti con deficit comunicativi, una competenza precedentemente gestita dalla Regione Lazio.

Grazie al lavoro tempestivo di una commissione tecnica, saranno distribuiti circa 80mila euro ai quattro Istituti comprensivi locali per garantire un monte ore minimo di assistenza specialistica.

L’Assessore all’Istruzione, Stefania Tinti, sottolinea l’importanza di questo supporto per l’inclusione scolastica e lancia un appello alla Regione per il continuo finanziamento di questi servizi essenziali. Tinti auspica una collaborazione efficace tra enti e si dice pronta a coinvolgere l’ANCI per tutelare il diritto allo studio degli allievi con disabilità.

L’assessore all’Istruzione, Stefania Tinti, ex dirigente scolastica, che ha dedicato la sua vita alla Scuola, ha commentato: «Abbiamo lavorato in tempi record, distribuendo interamente, a favore dei 4 Istituti comprensivi, le risorse messe a disposizione dalla Regione Lazio. Auspichiamo che la stessa non interrompa in futuro il finanziamento di tale spesa, come vagamente preannunciato in precedenti interlocuzioni con gli Uffici regionali, e che continui ad erogare somme congrue per far fronte ad un servizio così delicato. Visto l’aumento dei bambini con bisogni speciali – continua l’Assessore – le risorse economiche assegnate non sono mai abbastanza per far fronte alla richiesta, ma saranno sicuramente utili alle scuole per garantire un monte ore minimo di assistenza specialistica, che potrà intervenire attraverso il metodo della Comunicazione Aumentativa Alternativa utilizzando immagini e strumenti utili per permettere ai bambini di potersi esprimere e poter comunicare, con conseguenti effetti positivi sulle abilità sociali, sull’autostima e sull’autoefficacia. Ringrazio, poi, i Dirigenti scolastici- precisa la Tinti- che hanno prontamente riscontrato l’invito a rappresentare le singole esigenze ed auspico una proficua sinergia tra Enti, a garanzia del diritto allo studio, che va tutelato in ogni sua espressione. L’invito rivolto ai rappresentanti locali del Consiglio regionale – conclude l’assessore Tinti – è quello di fare in modo che l’Ente regionale continui a stanziare, come già fa a favore degli Istituti Superiori, le risorse utili perché i Comuni negli asili nido, nelle Scuole della infanzia ed in quelle di istruzione primaria e secondaria di I grado, riescano a far fronte ad ogni tipo di disabilità, elargendo i fondi necessari a garantire i servizi nelle scuole, soprattutto quelli a favore degli allievi affetti da disabilità. Scriveremo all’ANCI, se dovesse servire, affinché si faccia parte attiva per manifestare la voce delle Amministrazioni comunali che con grande difficoltà e senza fondi sufficienti fanno i salti mortali per garantire servizi alla collettività».

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