Sui suoi social Paulo Dybala pubblica immagini dell’allenamento odierno con la Roma: come a dire che in testa ha solo la Roma, e che in giallorosso vuole restare. Ma la realtà potrebbe presto essere diversa. Da un lato la corte serrata e le offerte faraoniche degli arabi dell’Al-Qadsiah, che avevano promesso all’argentino un contratto da 20 milioni di euro per due stagioni, e che oggi sono tornati alla carica dopo un primo rifiuto del giocatore; dall’altro la Roma che di trattenere la Joya non sembra affatto convinta, come confermano la panchina nell’ultima amichevole con l’Everton, le parole del tecnico Daniele De Rossi (“Non lego nessuno, chi vuole andare via è libero”), le voci sulla trattativa per un altro giocatore d’attacco, Boga del Nizza (ex Sassuolo e Atalanta). E soprattutto la realtà di uno stipendio che pesa molto nel bilancio del club giallorosso, con un contratto in scadenza nel giugno 2025, ma che verrebbe rinnovato in automatico a 7 milioni di euro a stagione se Dybala giocasse appena 14 partite nella stagione che sta per cominciare. Un impegno gravoso per un giocatore dalla classe indiscussa, ma anche dai muscoli di cristallo, e per un club che vuole risparmiare sul monte ingaggi complessivo. Oggi un nuovo incontro tra gli arabi e l’agente del giocatore Carlos Novel, l’offerta è salita ancora, si parla di 25-30 milioni di euro per tre anni. Dybala non sarebbe convinto del trasferimento nel calcio arabo e ha chiesto tempo per riflettere. La Roma, però, non pare non stia facendo molto per trattenerlo. E, allora, l’addio potrebbe essere più di un’ipotesi.
