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giovedì, Agosto 15, 2024

Ucraina, prosegue l’incursione a Kursk: colpite basi aeree russe. Obiettivo zona cuscinetto, Mosca sposta truppe

Continua l’avanzata ucraina a Kursk per creare una zona cuscinetto, allo scopo di “impedire alla Russia di colpire il territorio nazionale dalla regione”. Kiev attacca con i droni quattro basi aeree russe e cattura cento prigionieri. Mosca smentisce l’ulteriore offensiva ucraina, ma sposta le truppe nella zona occupata. Il ministero della Difesa russo afferma che a Kursk “è stato colpito un blindato prodotto in Italia”. Il veicolo è stato prodotto da un’azienda abruzzese e venduto all’estero, non è in dotazione dell’esercito ucraino. E non è stato fornito all’Ucraina nell’ambito dei decreti del governo Meloni. Per il ministro Crosetto, l’offensiva ucraina su Kursk “non è un’invasione, ma una tattica difensiva”. Intanto il procuratore generale federale presso la Corte federale di giustizia tedesca ha ottenuto un mandato d’arresto contro un cittadino ucraino, istruttore subacqueo, sospettato di essere tra i sabotatori dei gasdotti Nord Stream 1 e 2. Almeno 12mila militari delle forze armate ucraine sono entrati nel territorio della regione russa di Kursk, tra cui anche mercenari. È quanto afferma il comandante delle forze speciali russe Akhmat, Apti Alaudinov. Lo riporta l’agenzia russa Tass.

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