Free Porn
xbporn
domenica, Agosto 18, 2024

Luca Climati: “Per salvare Via dei Prati dall’antenna telefonica serve tutta Cerveteri”

Qualche giorno fa, è stata emessa la sentenza del Tar che ha dato ragione ad Iliad, che aveva fatto ricorso contro una sospensiva cautelare del Comune di Cerveteri. Come è noto, la compagnia telefonica ha installato un’antenna telefonica in Via dei Prati, a poco più di 15 metri dai palazzi abitati da centinaia di persone. Suscitando forti preoccupazioni nei residenti, e una loro forte reazione, supportata da alcuni Comitati cittadini. “Tutto previsto” è stato il coro quasi unanime di associazioni e forze politiche locali. Per capirne un po’ di più sul perché ci troviamo di fronte ad una sentenza praticamente inevitabile, e cosa bisognerebbe fare per evitare che l’antenna entri definitivamente in funzione, abbiamo intervistato Luca Climati, un autorevole rappresentante dei “Comitati uniti per la tutela del territorio“. Perché avete detto che la sentenza del TAR sull’antenna di Via dei Prati era attesa?

“La sentenza su Via dei Prati era attesa per il semplice fatto che il silenzio assenso, che era stato utilizzato dalla compagnia telefonica per procedere con l’installazione dell’antenna, era una mina vagante. Considerando soprattutto che il TAR del Lazio, se guardiamo lo storico delle sentenze, ha spesso accolto i ricorsi delle compagnie multinazionali telefoniche. E purtroppo siamo stati anche penalizzati dal fatto che questa vicenda è anteriore all’adozione, da parte del Comune, del Piano Antenne. In questo scenario, il silenzio assenzo era purtroppo molto ostativo per una soluzione positiva della vicenda.”

Ma come può un “silenzio assenzo”, che può essere anche non volontario, ma una semplice dimenticanza di un ufficio comunale oberato di lavoro, essere l’elemento fondamentale per una sentenza che mette in pericolo la salute dei cittadini?

“Innanzitutto, in uno spirito costruttivo, noi riteniamo che il Comune di Cerveteri si debba dotare di legali molto esperti sulla materia. Abbiamo già chiesto al Comune di usufruire di legali con competenze specifiche. In questo tipo di cause ci vuole lo specialista. Provo poi a rispondere alla sua domanda. Purtroppo, lo stato di sottorganico delle Amministrazioni locali crea problemi come quello che è successo per Via dei Prati. Cioè, il non poter andare a prevenire una normativa come il “silenzio assenso” che, da un certo punto di vista, è sempre più premiante rispetto a questo tipo di imprese.”

Articoli correlati

 

Ultimi articoli