Ci sono voluti due giorni per ripulire le spiagge di Ardea dall’immondizia lasciata dai “ragazzi” che hanno festeggiato la sera di Ferragosto e la giornata successiva, lasciando qualsiasi tipo di rifiuto sulla sabbia: buste di plastica, bottiglie di vetro, scarti di cibo, cartoni, confezioni. Una discarica a cielo aperto. «Complimenti alla ditta che in soli due giorni ha sistemato il 90% delle spiagge vandalizzate la sera di ferragosto», ha scritto un consigliere comunale di maggioranza in un post. Non è stato ovunque un disastro. Il 15 agosto, il comandante della Polizia locale Marzia Sgrò ha coordinato una operazione di controllo sulle spiagge di Ardea, nonostante il personale ridotto. La spiaggia dello stabilimento Ranocchio ha mostrato ottimi risultati: i rifiuti sono stati differenziati e raccolti in un unico punto, contribuendo a mantenere l’area pulita e ordinata. Anche il parcheggio di via Bergamo ha ricevuto attenzione, con pattuglie che hanno monitorato la situazione, contribuendo a una giornata tranquilla per residenti e turisti. Guardando al futuro, la vice sindaco ha proposto di coinvolgere tutte le associazioni ambientaliste, le Protezioni Civili e le Guardie Ambientali in un tavolo di lavoro per studiare strategie efficaci per coinvolgere i giovani nella pulizia del territorio e accennato a potenziali sviluppi per l’anno prossimo, come la possibilità di richiedere online l’organizzazione di falò, ricevendo in dotazione dei sacchi per raccogliere i rifiuti prodotti in spiaggia.
