Il video aveva immortalato l’aggressione fin dalle prime battute: era la sera dello scorso 18 giugno, quando quattro giovani, con una maglia dello Spin Time ed una bandiera della Rete degli Studenti Medi, di ritorno da una manifestazione in Piazza Santi Apostoli in difesa della Costituzione, venivano prima notati e poi aggrediti da alcuni ragazzi, risultati essere militanti di estrema destra di Casapound. Gli aggressori si impossessavano della bandiera, perché simbolo di un movimento di diverso orientamento politico. Grazie al filmato e alle indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Roma, la Digos è riuscita a identificare tutti gli aggressori, volti conosciuti alle forze dell’ordine. Per uno di loro – noto esponente del movimento – è scattata la misura cautelare dell’obbligo della firma giornaliera negli uffici di piazzale Clodio emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma su richiesta della procura capitolina. L’uomo è indagato, insieme agli altri militanti di Casapound, per concorso nei reati di rapina aggravata e lesioni personali.
