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mercoledì, Agosto 21, 2024

Anzio a secco ad agosto, una cittadina chiede il risarcimento

Una cittadina di Anzio, esasperata dalla continua carenza di acqua, ha inviato una serie di pec per segnalare in tutte le sedi, a partire proprio da Acqualatina, il disagio gravissimo subito per tutto il mese di agosto e preannuncia azioni legali.
In pratica un diario dello stress subito. “La presente – si legge in una delle mail inviate – quale formale reclamo per l’assenza di fornitura acqua senza preavviso presso l’utenza di cui in Oggetto, nei seguenti giorni ed orari:
da 1 al 14 agosto 2024: assenza fornitura acqua dalle 18:30 alle 22:30
12 agosto 2024: assenza fornitura acqua dalle 10 alle 17
14 agosto 2024: assenza fornitura acqua dalle 8:30 alle 16:30
15 agosto 2024: assenza fornitura acqua dalle 8:30 fino all’invio della presente.
Si richiede conseguentemente: ripristino immediato della fornitura acqua senza interruzioni come da contratto, risarcimento per il mancato utilizzo del servizio di fornitura acqua causato da Acqualatina SpA, relativamente ai periodi qui sopra indicati.
Mi riservo di tutelare i miei diritti nelle opportune sedi”.
Ma non finisce qui, come aggiornamento delle precedenti segnalazioni la donna ha scritto ulteriori mail di contestazione.
“Sono le 20 e l’acqua non è ancora tornata – scrive la donna il 15 agosto, dalle 8:30 di stamattina. Quasi 12 ore di assenza continuativa del servizio erogato da Acqualatina SpA. Si ribadisce in toto quanto riportato nella e-mail di stamattina che trovate qui di seguito”.
E ancora in una terza mail: “quale aggiornamento della giornata di ieri e di oggi: ieri 16/8/2024 il servizio di somministrazione idrico da parte di Acqualatina SpA è ripreso alle 12 (era stato interrotto alle ore 9:50), per poi essere interrotto nuovamente alle ore 18 e ripreso alle 23. Oltre 7 ore di assenza del servizio di somministrazione idrico, senza alcun preavviso.
Oggi 17/8/2024 la somministrazione idrica è stata nuovamente interrotta alle 9:50, nuovamente senza alcun preavviso.
La presente quale formale reclamo, al fine di ripristinare quanto prima la normale somministrazione del servizio idrico come da contratto. Si richiede di determinare e rendere note le cause di queste continue e durature interruzioni e di porvi rimedio quanto prima. A tal fine si richiama l’art. 2 della Costituzione italiana che tutela il diritto della qualità della vita, anche in considerazione delle temperature che in questi giorni superano i 35 gradi.
Da ultimo ma non ultimo, si richiede il risarcimento del danno esistenziale per la mancata somministrazione dell’acqua da parte di Acqualatina SpA per i periodi indicati nelle presenti e-mail. In caso di mancato risarcimento da parte di Acqualatina SpA, mi riservo di attivare la procedura di conciliazione presso il Giudice di Pace per la determinazione del danno e, in caso, non fossi soddisfatta, procederò ad un contenzioso presso il giudice competente”.

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