La collina di Monte Mario incenerita è una ferita ancora aperta per la capitale. E’ passato quasi un mese dall’incendio che ha divorato una parte del parco. Dall’inizio dell’estate i roghi hanno distrutto centinaia di ettari di aree verdi solo a Roma.
Un’emergenza continua. Escavatori e bobcat lavorano senza sosta per mettere in sicurezza la zona della collina risparmiata dall’incendio di fine luglio.
Le operazioni andranno avanti per circa 30 giorni. In questa prima fase sono state demolite decine di baracche abusive e si iniziano ad ammassare i rifiuti. Montagne di spazzatura. C’è di tutto. L’ Ama stima di raccogliere circa 100 tonnellate di rifiuti. Non è solo una questione di decoro ma di sicurezza. Materiale che verrà smaltito e che potenzialmente può costituire una minaccia. Insomma prima che ci pensi il fuoco a bonificare queste aree servono interventi mirati. Dove non arrivano i mezzi cingolati si lavora con pale e rastrelli. Interventi come questi sono stati fatti nei giorni scorsi alla magliana e alla muratella. centinaia i metri cubi di spazzatura raccolti. le bonifiche delle discariche abusive sono in continuo aumento. l’ama ne conta 175 negli ultimi due anni. la municipalizzata le ha incrementate nel 2023. anche quest’anno il trend è in crescita. e i fondi extra tari stanziati dal campidoglio nel 2024 aumentano a 5 milioni di euro. più del doppio dell’anno precedente.
Baracche e montagne di rifiuti, si lavora a Monte Mario
