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martedì, Agosto 27, 2024

Rubata e ritrovata, la Madonnina sempre nel mirino

Rubata e poi ritrovata dai carabinieri. Ha fatto indignare la scomparsa della statua della Madonna dalla chiesa della frazione Sasso. Un furto, l’ennesimo, che ha gettato nello sconforto i fedeli di questa piccola comunità etrusca affezionati al busto posizionato più di mezzo secolo fa sull’altare. Ha un valore economico piuttosto limitato ma non dal punto di vista religioso e simbolico per tutti i fedeli che hanno manifestato il loro disappunto sui social. I ladri, secondo una prima ricostruzione, si sarebbero incuneati nell’edificio rubando anche una catenina d’oro e una fede. Probabilmente hanno forzato una finestra della chiesa e prima di far perdere le loro tracce nell’oscurità. La bella notizia però è che la statua della Vergine è stata ritrovata dai militari della stazione di Ladispoli. Una pattuglia dei carabinieri l’ha scovata in via Fontana Morella sempre a Cerveteri. Non è la prima volta ma in tante altre occasioni sono sparite statuette religiose. Lo scorso anno a farne le spese la Madonna di Medjugorje rubata nella parrocchia della Santissima Trinità e anche in quell’occasione ritrovata dai carabinieri della stazione di Cerveteri. Un’azione che venne condannata anche dal primo cittadino cerveterano Elena Gubetti che si precipitò con i carabinieri da padre Mario per rimetterla al suo posto. E la stessa situazione accadde nel 2019. Non è chiaro ancora se si tratti di una brava magari di qualche baby gang oppure se dietro ci sia un furfante seriale di immagini e statue della chiesa. Su questo ci sono delle indagini in corso da parte dei carabinieri, coordinati dalla compagnia di Civitavecchia. La Madonnina del Sasso nel 2018 venne addirittura decapitata. Era stata saccheggiata da ignoti e la sua testa apparsa in un’area verde della località Sasso. I pezzi vennero poi affidati a un falegname della zona per la riparazione.

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