lunedì, Novembre 25, 2024

Blackout a Santa Marinella e Santa Severa: il Codacons chiama a raccolta i cittadini

Il Codacons torna a intervenire sul caso dei blackout a Santa Marinella e Santa Severa di inizio agosto, e chiama a raccolta i cittadini coinvolti nel disservizio che ha colpito i residenti, i turisti e le attività commerciali e alberghiere della zona. Nei primi giorni di agosto, infatti, diversi blackout nella zona di Santa Marinella e Santa Severa hanno infatti lasciato al buio e senza corrente gli abitanti della zona. «Eppure, – dicono dal Codacons – quello di erogazione della energia elettrica è un servizio pubblico: come tale soggiace a regole atte a garantire il mantenimento di determinati standard – tra i quali l’obbligo di continuità del servizio». «Ogni condotta di interruzione del servizio di fornitura di energia elettrica potrebbe configurare il reato di interruzione di pubblico servizio (art. 331 c.p.) – spiegano dal Codacons – Dal punto di vista civile invece una interruzione senza preavviso e così prolungata può determinare il diritto ad un indennizzo, nonché il risarcimento di tutti i danni subiti dai consumatori». Il Codacons, per questo, ha inoltrato un esposto-diffida alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Civitavecchia per avviare le dovute indagini, e chiesto ad Acea energia spa, Eni Plenitude spa Società Benefit spa., Enel Energia spa, di erogare un indennizzo per tutti gli utenti interessati dai blackout. Ora l’associazione raccoglie le segnalazioni dei cittadini.

Si può aderire all’iniziativa accedendo al sito: https://codacons.it/blackout-santa-severa/

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