Solidarietà e partecipazione. E’ un giorno importante per Tor Bella Monaca. La città si stringe con un abbraccio collettivo a Tiziana Ronzio, paladina antimafia e presidente dell’associazione contro l’illegalità Torpiùbella. Pochi giorni fa l’ennesima intimidazione: una bara di compensato di colore nero lasciata vicino ai cassonetti dell’immondizia nei pressi della sua abitazione. Un gesto preoccupante, che però non ha spaventato la donna, già sotto scorta, e una comunità intera. Con un effetto immediato: l’assessorato alla casa si trasferirà periodicamente in queste strade. Riunioni in bar, edifici popolari e associazioni, insieme agli abitanti di Tor Bella Monaca. Un’iniziativa da esportare in altri quadranti a rischio di Roma, con l’amministrazione che punta a trasformare la zona in un modello di collaborazione tra cittadini e istituzioni nei quartieri di edilizia residenziale pubblica. “Le mafie non ci fanno paura, anzi le andremo a cercare”, rilancia l’assessore al patrimonio e alle politiche abitative Tobia Zevi.
