Un uomo di 55 anni di origini romene è finito in carcere per omicidio e incendio aggravato. I fatti risalgono al luglio del 2023, quando una persona era stata trovata senza vita in una baracca in via Appia Nuova, nella Capitale. Da quanto accertato dalle indagini coordinate dalla Procura di Roma e condotte dalla Polizia, l’uomo era stato prima picchiato, per poi morire a causa del fumo che si era sviluppato in seguito al rogo dell’appartamento dal quale erano riusciti a sfuggire due connazionali. Gli agenti del commissariato Appio, coordinati dai magistrati di Piazzale Clodio, incrociando le informazioni ricavate dalle immagini delle telecamere della zona e dai riscontri medico legali sono arrivati al 55enne, che ora si trova in carcere a Regina Coeli ed è da ritenersi comunque presunto innocente sino a condanna definitiva.
