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giovedì, Agosto 29, 2024

Più ztl in centro e meno mezzi pesanti in città

Non solo videosorveglianza e fototrappole, come anticipato nei giorni scorsi dall’assessore all’Ambiente Stefano Giannini. La nuova amministrazione comunale è già al lavoro su un progetto Ztl e mobilità sostenibile, «non con interventi spot – come assicurato dal capogruppo Avs Ismaele De Crescenzo, che sta lavorando insieme al sindaco e alla sua squadra – ma attraverso un piano organico e di ampio respiro, per decongestionare in particolar modo il centro storico e renderlo più vivibile». Come anticipato in campagna elettorale dal sindaco Marco Piendibene, tra gli obiettivi c’è quello di ampliare le ZTL e le aree pedonali per migliorare la qualità dell’aria per far respirare la città. E questo riducendo l’uso dei mezzi privati ed incentivando l’utilizzo di mezzi pubblici sostenibili «per una fruizione differente del centro. Pensiamo all’installazione di 12-13 varchi, in questo senso – ha aggiunto De Crescenzo – la creazione di aree di stazionamento e l’impiego di minibus a idrogeno o elettrici; sarà un lavoro lungo, con una sperimentazione che richiederà del tempo, ma permetterà di decongestionare tutta l’area di largo della Pace, via XVI Settembre, corso Marconi, via Isonzo. In quest’ottica sarà importante anche il progetto sul quale stiamo lavorando per dare nuova vita all’ex Italcementi». Altro problema, più volte denunciato, è quello relativo al passaggio dei mezzi pesanti in città, senza controllo nè regolamentazione. A Borgata Aurelia sono comparsi da tempo cartelloni che chiedono di intervenire, per un transito che è non è più tollerabile in queste modalità. «Nei giorni scorsi abbiamo effettuato un sopralluogo in zona – ha spiegato ancora il capogruppo Avs – ed il sindaco ha scritto ad Anas, competente in questo tratto di strada, per far sì che si possa intervenire con un’ordinanza per regolamentare il transito. Non è escluso che si possa ricorrere anche a dei semafori subito dopo l’autovelox, così come si sta ragionando, insieme ai Lavori Pubblici, per l’utilizzo di un determinato tipo di asfalto che possa aiutare in questo senso». Interventi che vanno fatti per una nuova concezione della mobilità da un lato, della sicurezza dall’altro. «La strada è lunga – ha concluso De Crescenzo – ma la nostra intenzione è quella di attuare un piano complessivo che porti ad una concezione anche urbanistica del tutto nuova».

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