Free Porn
xbporn
sabato, Agosto 31, 2024

Condannati a vivere senza acqua

 Il Sasso ancora senza acqua. Non c’è pace per gli abitanti di Pian della Carlotta e di altre aree di questa frazione etrusca praticamente condannati da oltre un mese. I cittadini hanno provato in tutti i modi a richiamare l’attenzione senza però riuscire a raggiungere l’obiettivo prefissato, che sarebbe poi normale in quasi tutte le località del mondo. Tranne però a Cerveteri dove non ci si può fare una doccia in santa pace dopo le fatiche lavorative. Il bene primario qui è optional. Pec e chiamate ad Acea, raccolta firme, mobilitazioni popolari. Nulla ha cambiato le sorti del Sasso in un’estate difficilissima. Non resta che rivolgersi alla magistratura.

«La beffa ma anche l’umiliazione per questa povera gente è che in via Oscar Romeo c’è una perdita idrica precisamente dal 2 agosto», segnala Danilo Rinarelli del comitato cittadino Cerenova-Campo di Mare. «Intere famiglie costrette a spostarsi dai parenti per lavatrici e docce – testimonia Nicole – magari famiglie come la nostra con gravidanze in corso, animali domestici e bimbi piccoli da gestire. Famiglie che arrivano stanche a fine giornata e devono preparare borse e borsoni per andare a mangiare da qualche parte e lavarsi altrove, invece di cenare insieme e rilassarsi dopo le bollenti giornate estive. Però belle le sagre, fare le feste è importante, non risolvere problemi così gravi nel 2024». Gli abitanti sono disperati e si appellano anche al sindaco di Cerveteri Elena Gubetti affinché possa aiutarli in qualche modo attivando perlomeno il servizio delle autobotti. «Da noi non arriva acqua con pressione decente da 20 giorni – interviene Alessandro -, né di giorno né di notte. Dopo aver chiamato Acea non ci hanno mandato nemmeno l’autobotte. Non rispondono mai, abbiamo provato anche con la protezione civile. Sono rimasti i carabinieri e un avvocato,con mia moglie incinta e una bambina di un anno e mezzo è vergognoso. È da luglio che stiamo così». Si attiva la Lega. «Stiamo raccogliendo le firme per preparare una denuncia alla Procura della Repubblica. Mi sembra l’unica soluzione al momento dopo tante non risposte», annuncia Roberto Menasci.

Articoli correlati

Ultimi articoli