Ancora un incendio ad Ardea, nella zona dei 706 ettari delle Salzare. Ad andare a fuoco un’area compresa tra via Laurentina e via Litoranea, all’altezza dello stabilimento Balneare il Calipso. Il rogo è divampato ieri sera intorno alle ore 22:30, a ridosso delle ville e dei complessi immobiliari. Le fiamme si sono sprigionate da un accampamento di nomadi, all’interno di un terreno di proprietà comunale confinante con i complessi immobiliari di via Ascoli Piceno. In poco tempo sono state messe a rischio le abitazioni vicine. I residenti, spaventati, hanno abbandonato le case per portarsi all’aperto, in quanto gli appartamenti erano invasi dal fumo.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Anzio e i vigili del fuoco, che hanno provveduto a spegnere le fiamme. Da quanto riportano alcuni residenti, sembrerebbe che il rogo sia scaturito da alcuni cavi di rame presumibilmente rubati. Secondo il racconto, alcuni rom erano intenti a dividere dei fili dal loro rivestimento di plastica quando improvvisamente è scoppiato l’incendio. E l’odore acre, così come il colore nero, del fumo che ha invaso la zona, ha confermato che l’incendio, oltre alle sterpaglie, comprendeva anche sostanze tossiche. “Da tempo chiediamo interventi risolutivi”, commentano i cittadini. “Purtroppo senza esito. Anzi, l’amministrazione tende sempre più ad apparire, invece che ad essere. Noi, invece, vorremmo meno selfie e più risultati”.
Ardea, ancora un incendio alle Salzare: a rischio le abitazioni
