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lunedì, Settembre 2, 2024

Auditorium del mare: sviluppi e problematiche della realizzazione dell’opera

L’Auditorium del mare è di nuovo sotto i riflettori, soprattutto per i recenti sviluppi e le problematiche sorte durante la sua realizzazione. E il Sindaco Mario Baccini, ha illustrato la questione. La storia dell’Auditorium del Mare, infatti, viene da lontano: «La vicenda risale al 2016 – spiega il sindaco Baccini – quando l’Amministrazione comunale guidata da Montino, procedeva all’acquisto, dall’Enel Italia S.r.l., del complesso immobiliare in via del Faro 47 e successivamente inserito nel programma di “riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitana e dei Comuni capoluogo di Provincia – ha sottolineato il Sindaco -. Nel 2022 si è dato il via alle procedure di gara che hanno portato sia alla sottoscrizione del contratto di appalto per la riqualificazione dell’edificio dell’ex centrale Enel con la Perrotta Group sr.l., sia alla sottoscrizione del contratto di appalto per il servizio di Direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, con la Techproject sr.l.”. Il 2022 è stato anche l’anno dell’inaugurazione del cantiere: il via ai lavori era stato dato precisamente nel luglio di quell’anno. Durante l’inaugurazione era anche stato spiegato nel dettaglio il progetto. La realizzazione dell’opera prevedeva un costo di 11 milioni di euro. Ma «Nel febbraio 2023 l’impresa aveva già evidenziato difficoltà ad eseguire le opere in progetto – ha sottolineato Baccini – a causa di difformità progettuali oltre che di conflittualità insorte tra Direzione Lavori, Stazione appaltante e Società appaltatrice. La questione è stata quindi rimandata ad un Collegio Consultivo Tecnico con funzioni di arbitro disciplinato che ha ritenuto ‘evidente la sussistenza di un inadempimento progettuale’. L’attuale Amministrazione, alla luce delle reiterate inadempienze e della complessità della vicenda, ha avviato una procedura di verifica al fine di individuare la soluzione più idonea a tutelare l’interesse pubblico – ha concluso il sindaco – e ad assolvere alle esigenze specifiche dell’Ente Locale».

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