La sanatoria sulle attività commerciali abusive a Tor San Lorenzo, ad Ardea, crea qualche mal di pancia in maggioranza. È la consigliera di Forza Italia Eleonora Leoni a esprimere perplessità su quanto riferito dal sindaco Fabrizio Cremonini durante l’incontro con una delegazione di cittadini. In quell’occasione il sindaco aveva detto che il Comune sta lavorando per sanare gli abusivi delle Salzare, partendo dalle attività commerciali. Spiega la consigliera Leoni: «Ardea è un comune che da sempre ha avuto problemi di abusivismo e sarebbe inopportuno far passare un messaggio che possa incentivarne l’attività prospettando azioni che mirano a legalizzare ciò che è nato in modo illegale»- Massima comprensione per i lavoratori che operano nei capannoni ma, anche in questo caso il messaggio che passa è che esistono “due pesi e due misure” desta preoccupazione e il messaggio che viene inviato rispetto a quegli imprenditori con attività regolari disseminati sul territorio di Ardea. Imprenditori che si sono attenuti alle norme e che versano regolarmente, fin dalla data di inizio attività, le tasse allo Stato e al Comune».
Leoni invita il sindaco a fare maggior chiarezza rispetto alle azioni da intraprendere sulle Salzare. “Da un lato si parla di vecchie domande di condono presente da circa una trentina di attività mentre dall’altro lato, sembrerebbe che si vogliono “legalizzare “ gli occupanti di alcuni terreni qualora se ne riscontrassero i titoli di assegnazione e previo pagamento dell’uso civico”.