Arrestato con ancora l’arma del delitto in tasca: il coltello con il quale ha colpito a morte l’uomo con cui stava litigando sotto la pioggia battente di ieri sera.
Sono le 23.45 circa: i due uomini, la vittima di 28 anni e l’aggressore di 36 – entrambi di nazionalità peruviana – discutono, secondo alcune testimonianze, in zona Stazione Termini all’incrocio tra via Manin e via Giolitti. La lite si fa animata, ad un certo punto il più anziano estrae un coltello e colpisce con 6 fendenti alla schiena il ragazzo. Il 28enne cerca la fuga, scappa verso via Cavour ma si accascia per poi morire. Troppo gravi le ferite riportate, inutile il trasporto all’ospedale Umberto I da parte dei sanitari del 118 intervenuti, i tentativi al pronto soccorso di rianimarlo sono risultati vani. L’altro intanto si dirige verso la stazione Termini, viene rintracciato e fermato dagli agenti di polizia del commissariato Viminale davanti ad un bar dopo una veloce indagine e aver ascoltato i testimoni. Ha ancora con se l’arma del delitto, il coltello, sequestrato dai poliziotti. Per lui è scattato il fermo di polizia giudiziaria. Dovrà rispondere dell’accusa di omicidio.
