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venerdì, Settembre 13, 2024

Ucraina, Tajani: “Non autorizziamo uso delle nostre armi oltre confine, non siamo in guerra con Mosca”

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ribadito ancora una volta che il governo “non ha autorizzato l’uso di materiale militare italiano al di fuori dei confini ucraini, non siamo in guerra con la Russia”. Sul fronte del conflitto, l’esercito russo ha lanciato una controffensiva nella regione russa di Kursk. Il presidente americano Joe Biden sarebbe invece “sul punto” di dare all’Ucraina il via libera per usare armi occidentali a lungo raggio all’interno del territorio russo, a patto che non utilizzi quelle fornite dagli Stati Uniti. Una decisione che non ha lasciato indifferente il Cremlino. Vladimir Putin ha avvertito la Nato affermando che se “Kiev userà missili occidentali in Russia sarà guerra”. L’Unione europea “condanna fermamente il recente trasferimento di missili balistici di fabbricazione iraniana alla Russia” e annuncia “nuove e significative misure restrittive” nei confronti di Teheran, “anche nel settore dell’aviazione”. l presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che incontrerà Joe Biden “questo mese” per presentare il suo “piano di vittoria” su come porre fine a due anni e mezzo di guerra con la Russia. “Il mio incontro con il presidente Joe Biden è previsto per questo mese”, ha dichiarato Zelensky durante una conferenza internazionale a Kiev. “Gli presenterò il piano di vittoria”. Il governo britannico ha respinto in quanto “del tutto infondate” le accuse fatte dalle autorità russe a sei suoi diplomatici dell’ambasciata del Regno Unito a Mosca a cui è stato ritirato l’accreditamento. È quanto si legge in una nota del Foreign Office. “Il mese scorso – scrive – le autorità russe hanno revocato l’accreditamento diplomatico di sei diplomatici britannici in Russia, in seguito alle misure adottate dal governo britannico in risposta alle attività dirette dallo Stato russo in Europa e nel Regno Unito. Non ci scusiamo per la tutela dei nostri interessi nazionali”. Gran Bretagna e Stati Uniti si preparano con il vertice di oggi alla Casa Bianca ad attraversare il Rubicone nella guerra in Ucraina discutendo i piani per consentire a Kiev di colpire obiettivi all’interno della Russia con missili forniti dall’Occidente. Secondo Politico, l’accordo potrebbe essere confermato questo mese davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, quando i leader mondiali tra cui Biden e Starmer si riuniranno a New York. Secondo gli esperti militari, il via libera all’uso dei missili britannici potrebbe anche aprire la strada agli ucraini per lanciare l’Atacms, il sistema missilistico balistico tattico Usa.

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