Bolelli e Vavassori non deludono: il doppio questa volta regala il successo all’Italia, che nella seconda sfida del Gruppo A di Coppa Davis trionfa 2-1 contro il Belgio. Berrettini apre battendo Blockx in rimonta 2-1 (3-6, 6-2, 7-5), poi Cobolli cade contro Bergs (6-3, 6-7, 6-0). Nell’incontro decisivo i due azzurri sono chirurgici, e trionfano con un netto 2-0 prima con un tie-break eccezionale (7-6) e poi con un break sul finale (7-5). Parte bene l’Italia nella seconda sfida del Gruppo A di Coppa Davis, gli azzurri vanno sull’1-0 contro il Belgio grazie al successo in rimonta di Matteo Berrettini contro Alexander Blockx in poco meno di due ore di gioco. Nel primo set il giovane tennista belga (classe 2005) sorprende Matteo, che parte sottotono e commette un paio di errori di troppo. Sul 2-1 Blockx strappa il servizio al suo avversario, volando poi via sul 4-1 e gestendo abbastanza facilmente i suoi turni di battuta fino al 6-3 che vale l’1-0. Dal secondo parziale però è tutt’altro Berrettini: il romano tiene due volte il suo servizio a zero, questa volta trovando lui il break per scappare via e archiviare la pratica con un altro servizio rubato e il secco 6-2 per riportare la sfida in parità. Nel set conclusivo i due alzano il livello, sbagliando meno e tenendo saldamente i rispettivi turni di battuta. Matteo sul 2-2 ha la chance di strappare il servizio al suo avversario, ma il belga annulla la palla break e rimane in partita. L’azzurro arriva fino al 6-5, dove finalmente riesce a trasformare la palla break decisiva per il 7-5 che vale il 2-1 finale. Vince Berrettini in rimonta e permette all’Italia di portarsi sull’1-0. “È una vittoria speciale per mille ragioni. Sono solo contento di aver vinto. Non sono partito al meglio, ma il tennis è uno sport strano. Sono orgoglioso della maniera in cui ho lottato. Senza loro (rivolgendosi al pubblico, ndr) non sarebbe stato possibile”. Così a Rai Sport, Matteo Berrettini, dopo aver battuto nel primo match della seconda giornata del girone A di Coppa Davis il belga Alexander Blockx. Berrettini, che ha fine match è scoppiato in lacrime, ha aggiunto: “Giocare per l’Italia è un sogno che diventa realtà”. E dopo la sconfitta (ininfluente) con il Brasile, questa volta Bolelli e Vavassori non deludono: 2-0 secco in un’ora e ventisei minuti contro Gille e Vliegen e 2-1 finale per l’Italia contro il Belgio. Il primo set vive di ritmi altissimi e di un livello incredibile: nessuna chance, né per una squadra né per l’altra, di trovare il break, con i turni di battuta tenuti al massimo a 15. Le due squadre arrivano quindi al tie-break, dove i due italiani fanno un piccolo capolavoro: in una situazione di equilibrio totale, riescono a trovare due mini-break e a portarsi a casa il primo parziale. Le cose cambiano lievemente nel secondo set, con Bolelli e Vavassori che sfiorano un break portando ai vantaggi il quinto game (sul 2-2). I due belgi non mollano, ma sul 5-5 gli azzurri mettono una marcia in più: Gille e Vliegen annullano due palle break, ma sulla terza non possono fare nulla. Simone e Andrea chiudono a servizio nel game successivo, con il 7-5 che vale il 2-0 nell’incontro e il 2-1 nell’intera sfida. Secondo successo dunque per l’Italia nel Gruppo A di Coppa Davis, con gli azzurri che guidano il girone davanti a Belgio, Olanda e Brasile (ancora senza vittorie).