domenica, Novembre 24, 2024

Da Kiev appello all’Occidente sull’uso delle armi in Russia: “Dobbiamo colpire in profondità”

Mosca ha annunciato che c’è stato uno scambio di prigionieri con Kiev: 103 detenuti per parte sono stati liberati. Zelensky festeggia il ritorno a casa dei suoi uomini. Stati Uniti però temono una nuova escalation e gli attacchi dei russi alle centrali atomiche ucraine. Biden ha incontrato il premier britannico Starmer assicurandogli che “Putin non prevarrà”. Kiev lancia un nuovo appello all’Occidente affinché “le permetta di colpire in profondità la Russia” proprio “dove inizia il terrorismo di Mosca”. Cinque ex ministri della Difesa e un ex premier britannici hanno esortato l’attuale primo ministro Keir Starmer a consentire all’Ucraina di usare i missili a lungo raggio per attacchi in profondità nel territorio russo, anche senza l’appoggio degli Stati Uniti. Lo riporta il Sunday Times. Grant Shapps, Ben Wallace, Gavin Williamson, Penny Mordaunt, Liam Fox e Boris Johnson hanno avvertito Starmer che qualsiasi ulteriore ritardo su questo tema incoraggerebbe il presidente russo Vladimir Putin. La Germania non permetterà all’Ucraina di lanciare attacchi con armi tedesche in profondità nel territorio russo “anche se altri paesi decideranno diversamente”. Lo ha affermato il cancelliere Olaf Scholz, secondo quanto riportano i media di Kiev e Berlino. Durante un discorso pubblico a Prenzlau nel Brandeburgo, Scholz ha assicurato che la Germania “continuerà a sostenere militarmente l’Ucraina” in modo che il paese “non crolli”, ma ha sottolineato che rimarrà contrario all’idea che Kiev utilizzi armi a lungo raggio tedesche per attaccare obiettivi in Russia. “Resto fermo sulla mia posizione, anche se altri paesi decidono diversamente”, ha affermato il cancelliere tedesco.

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