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sabato, Ottobre 19, 2024

Emilia Romagna: allerta rossa e scuole chiuse. Oltre mille sfollati. Paura a Modigliana: “Esploso il fiume”

“Evitare tutti gli spostamenti”. Il ciclone Boris si abbatte sull’Emilia-Romagna, determinando un’altra grave ondata di maltempo. L’intera Regione è flagellata da piogge, nubifragi e livelli d’acqua pari al doppio di quelli che si registrano in un mese intero. Le scuole nella zona rossa resteranno chiuse in gran parte delle province. L’allerta, inizialmente arancione, è stata innalzata a rossa e tale resterà fino alla mezzanotte di giovedì. L’innalzamento del livello del torrente Savena preoccupa a Bologna mentre a Modigliana (Forlì-Cesena) fa paura la piena del torrente Tramazzo. Inondato Castel Bolognese (Ravenna) e alluvionata Faenza, dove sono esondati i fiumi Marzeno e Lamone. Sono oltre mille le persone sfollate in tutta la Regione. Oltre 800 persone sono state evacuate nel Ravennate, altre 165 nel Bolognese e per tutti la notte è trascorsa nei centri di accoglienza messi a disposizione da Comuni e prefetture. Sindaci e amministratori locali hanno diramato appelli tramite ogni canale disponibile, dagli altoparlanti ai post su Facebook, invitando gli abitanti a restare ai piani alti.  Giovedì le scuole rimarranno chiuse nelle quattro province interessate dall’allerta rossa per il maltempo: Bologna, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna. Questa è la raccomandazione della Regione, ora ciascun Comune emetterà una specifica ordinanza, che interesserà tutte le scuole dalle elementari in su. Potranno esserci distinguo per nidi e materne. “Quello che stiamo cercando di mettere in atto sono i comportamenti migliori per la nostra popolazione: evitare tutti gli spostamenti in questo momento riteniamo che sia la cosa migliore”. Irene Priolo ha spiegato il perché della scelta condivisa con i presidenti delle province di chiudere le scuole. “Chiedo anche di consentire eventualmente a tutti i lavoratori che possono usufruire dello smart working di evitare degli spostamenti e quindi di rimanere nelle proprie abitazioni”, ha aggiunto la presidente.
Inondato Castel Bolognese, alluvionata Faenza Nella notte il fiume Serio è esondato a Castel Bolognese (Ravenna) e l’acqua ha raggiunto il centro della città. Le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza e hanno invaso le strade della cittadina. Allagato il quartiere Borgo, la zona rossa delle due precedenti alluvioni del 2023, e non solo.
Il sindaco di Modigliana: “Situazione grave, il fiume è esploso” “La situazione è più grave rispetto al 2023. Abbiamo evacuato alcune persone, stiamo verificando ora. Siamo in contatto con la prefettura. Il fiume è esploso in questi minuti”. Lo ha affermato il sindaco di Modigliana (Forlì-Cesena) Jader Dardi. Il piccolo Comune era già stato devastato da un’infinità di frane nel maggio 2023, quando l’alluvione dei fiumi colpì la Romagna.

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