C’era una volta una “palla rotante” collocata sulla rotonda di Rio Verde, ad Ardea sulla Laurentina. Ora quella palla di marmo, che le cronache dell’epoca additavano come “monumento allo spreco di denaro pubblico” per la cifra esosa spesa, si trova in un deposito di Tor San Lorenzo, in un angolo dell’eliporto. E dire che quella palla, quando fu installata all’inizio degli anni Duemila all’imbocco di viale Nuova Florida, venne presentata come un monumento tanto che la palla doveva girare su se stessa giorno e notte. Invece non ha mai funzionato, si è bloccata ed è stata coperta dall’erba alta. Tanto che ogni qual volta riemergeva dalla jungla in cui si trovava, era una sorta di “riscoperta collettiva”: da talmente tanto tempo non era visibile che tutti se ne erano dimenticati. A maggio la rotonta è stata completamente riqualificata da un privato, che ha la rivendita di auto proprio di fronte. Ora può essere considerata la “rotonda Ucci”: c’è una fontana, una scritta intorno all’area verde e sicuramente maggiore senso del decoro. Quello che è certo tuttavia è che è stato rimosso un manufatto di cui non si è mai saputo il costo: c’è chi parla di poco meno di 100mila euro, ma è più probabile qualche decina di migliaia. Almeno si spesa, anche se sarebbe comunque un costo eccessivo per una semplice palla di marmo. “Volevo complimentarmi con il sindaco e la giunta tutta per la straordinaria capacità di ricollocazione di un bene di tutti per valorizzare il nostro territorio”, scrive Ardea, l’uomo che ha fatto la segnalazione della palla sulla pagina facebook “Rivalutiamo Marina di Ardea. “Sarebbe stato un peccato abbandonarla chissà dove dimostrando un tale disinteresse per le opere effettuate con i soldi pubblici”.
