Strage familiare in due diverse abitazioni a Nuoro. Un uomo, dopo una lite in un appartamento in via Ichnusa, avrebbe ucciso la moglie 43enne e la figlia maggiore, una 26enne, e ferito gli altri due figli più piccoli, di 14 e 11 anni (uno è in morte cerebrale). Uscendo sul pianerottolo, avrebbe poi aperto il fuoco contro un vicino di casa (in fin di vita), sopraggiunto dopo i primi spari. Subito dopo, l’uomo, un operaio forestale di 52 anni, sarebbe andato nell’abitazione della madre, in via Gonario Pinna, sparandole e ferendola gravemente alla testa. Quindi, dopo aver rivolto l’arma contro se stesso, si è tolto la vita. I feriti sono stati tutti trasportati dalle ambulanze del 118 all’ospedale San Francesco. Il vicino, padrone della casa in cui la famiglia viveva in affitto, è in fin di vita, ricoverato in rianimazione. Ferita gravemente anche la madre dell’uomo. Il figlio sopravvissuto alla strage è stato colpito di striscio. Gli uomini del Comando provinciale dei carabinieri e della Questura di Nuoro stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto. Le due vie dove è accaduta la strage sono state blindate dalle forze dell’ordine. Sul posto anche il magistrato di turno e il medico legale. L’autore della strage e la moglie erano separati e pare che l’uomo vivesse a casa della madre. Era un operaio di Forestas, componente del direttivo territoriale e regionale della Fai Cisl e grande appassionato di armi. L’uomo avrebbe compiuto la strage con una pistola semiautomatica regolarmente detenuta per uso sportivo. L’arma del delitto non è ancora stata ritrovata.
Nuoro, uccide moglie e due figli, poi si toglie la vita: feriti un altro figlio e un vicino di casa
